BUSTO ARSIZIO – C’è una Lega a Busto che sta con Matteo Sabba. E che, almeno secondo alcune indiscrezioni, è anche scesa in piazza Santa Maria ieri, sabato 2 maggio, e ha partecipato al flash mob. E c’è un post pubblicato e poi cancellato, che dimostra come sul Carroccio la posizione rispetto all’iniziativa non sia poi così compatta come traspare.
Il caso Della Marra
In casa Lega c’è chi sminuisce la questione e preferisce stare, e prenderla, alla larga: «Nessuno di noi sabato è andato in piazza». Insomma in Lega non si vuole creare alcun caso politico. Ma c’è anche chi rivela che, alla luce del post pubblicato, Alessandro Della Marra, amministratore unico di Agesp Attività strumentali, abbia ricevuto l’invito da qualche esponente della sezione cittadina a rimuovere la prova della sua adesione all’iniziativa. “Suggerimento” che è stato colto dall’interessato, tanto che sulla pagina dell’amministratore unico di Agesp non c’è più traccia di foto e sostegno all’iniziativa.
Il post che c’era ma non si vede più
Il cuneo politico
Matteo Sabba non lo ammetterà mai, ma probabilmente davanti al fatto di aver creato scompiglio nel panorama politico cittadino, un po’ gongola. Anche perché il fronte amministrativo del centrodestra, che si è dimostrato granitico nello schierarsi contro l’iniziativa lanciata dal presidente del Distretto Urbano del Commercio, ora a distanza di ore mostra qualche falla. Tra i presenti in piazza Santa Maria, infatti, c’è chi dice che dietro alle mascherine, c’era qualche leghista, ma anche esponenti di Fratelli d’Italia. Che per ragioni di partito, però, sono rimasti sottocoperta. Come del resto i dibattiti accesi in alcune chat di partito e precedenti alla manifestazione, sull’opportunità o meno di scendere in piazza (con la mascherina) ma a volto politicamente scoperto. Insomma la maggioranza di Busto che sorregge il sindaco Antonelli è sempre più simile alla giungla vietnamita, dove muoversi è sempre più complesso e pericoloso.
«Io non sto con Sabba»
«Ho solo condiviso un post, che è in rete, perché sto dalla parte dei piccoli commercianti e non con Matteo Sabba», questa la risposta di Alessandro Della Marra
Io non sto con Sabba, non condivido il modo, ma condivido a pieno il grido di dolore dei piccoli commercianti, per quel motivo ho condiviso un post di un commerciante bustocco che lamentava il dolore. Dolore che stiamo subendo tutti per un Governo assente che ci sta lasciando in stand by più del dovuto e non si sta curando della gente che è arrivato alla fame. Io non avrei mai organizzato una manifestazione se così si può chiamare, ma condivido a pieno il concetto, noi in Lega non strumentalizziamo queste cose, ma saremo sempre a sostegno dei piccoli commercianti.