BUSTO ARSIZIO – In migliaia hanno affollato MalpensaFiere per il secondo (e ultimo) weekend del Festival dell’Oriente. Parcheggi stracolmi e auto posteggiate lungo tutta la via 11 settembre per fare spazio ai visitatori che hanno premiato ancora una volta uno degli appuntamenti più sentiti del calendario del polo fieristico bustocco. Quest’anno, di fatto, tre manifestazioni in una: se profumi, sapori e tradizioni dell’Asia hanno “invaso” i padiglioni di MalpensaFiere, nell’area esterna hanno trovato posto il festival irlandese e il festival dell’America Latina con salsodromo e balli all’aperto.
Il festival
Dagli origami alle danze di Bollywood: tutti in fila per scoprire l’Oriente tra la tradizione e la modernità. Busto Arsizio è la quinta (una delle due lombarde, dopo Brescia) delle dieci tappe dell’evento, che raduna ogni anno più di un milione di visitatori in tutta Italia. Un grande villaggio-bazar per conoscere tutte le culture e le tradizioni dei Paesi orientali, tra corsi, esperienze, dimostrazioni, esibizioni sui due palchi della manifestazione, ristoranti e street food. Nell’edizione 2023, il Paese ospitante è il Giappone, a cui è dedicata un’intera area di uno dei tre padiglioni, con esperienze come la cerimonia del tè, la vestizione del kimono, la calligrafia con gli ideogrammi, per immergersi nel Paese del Sol Levante.
