BUSTO ARSIZIO – Lui, lei e l’altro. Nella stessa macchina. Non poteva finire bene. E infatti la vicenda s’è chiusa con un giovane di 29 anni in Pronto Soccorso a Legnano (un codice giallo, per fortuna) e una denuncia a carico “dell’altro”. Quello al volante della macchina che ieri, venerdì 7 febbraio, ha allarmato via Palermo. Zona stazione, già teatro di investimenti poche settimane fa.
Denuncia per lesioni. E forse anche per fuga
E infatti inizialmente qualcuno parlava di un pedone investito. L’ennesimo. Non è affatto andata così. La vicenda, stando a quanto emerso dagli accertamenti degli agenti del comando di polizia locale di Busto, è decisamente più complessa. E anche più curiosa. I tre stavano nella stessa auto. In corso c’era un litigio per questioni sentimentali. Il 29enne ad un certo punto è sceso dalla macchina. Arrabbiato, stizzito, non si sa sa. E’ sceso e l’altro è partito dando gas. Ma il giovane, affatto convinto della scelta presa, avrebbe cercato di risalire in macchina. O quanto meno di bloccare la ripartenza dell’auto aggrappandovisi. E finendo così per ruzzolare sull’asfalto ferendosi al viso. Primo nodo da sciogliere per gli agenti: l’auto s’è fermata? Sì. Ma dalla vettura è scesa soltanto la ragazza. Accorsa per dare una mano al ferito. La vettura è quindi ripartita. L’autista è stato rintracciato un’ora dopo circa. Pronta una denuncia per lesioni. Esclusa l’omissione di soccorso. Ma in corso di valutazione c’è anche un’accusa per fuga visto che l’automobilista s’è allontanato dopo l’incidente. Il 29enne, per fortuna, non è in pericolo di vita.