Busto, la città riprende vita, con la mascherina. Riaprono negozi e biblioteca

busto riapertura covid

BUSTO ARSIZIO – La città riapre. Lentamente, con cautela, nel pieno rispetto delle regole e con grande emozione da parte di molti commercianti che a distanza di oltre due mesi sono tornati nel proprio negozio, bar o ristorante. Per lavorare. Non tutti e non in massa, perché oggi, 18 maggio, è lunedì e qualcuno ha preferito prendersi qualche giorno in più per capire davvero come fare.

L’emozione di tornare al lavoro

E’ ancora presto per fare un bilancio su chi ha subito riaperto, chi lo farà nei prossimi giorni e chi invece ha gettato la spugna definitivamente. Bisognerà attendere ancora qualche giorno per avere un’idea di come sta cambiando il commercio in città. Questa mattina però, anche a Busto è una stata una giornata del tutto particolare, perché le serrande che si sono rialzate, poche o tante che sono state, hanno comunque dato l’inequivocabile segnale di un ritorno, se non alla normalità, per lo meno alla vita comunitaria. «Qualche negoziante – racconta il vicesindaco e assessore al Commercio Manuela Maffioli – ha raccontato tutta la sua emozione e confidato di non aver dormito la notte per l’agitazione. Oggi è stato bello sentire tutto l’entusiasmo di chi ha potuto tornare al lavoro dopo i mesi di lockdown, e vedere che nessuno dei commercianti che hanno ripreso si è lasciato andare al pessimismo. E ciò che più mi ha fatto piacere è stato il ferreo rispetto delle regole da parte di tutti loro. Ora tocca ai clienti essere collaborativi e aiutarli a far sì che le misure di sicurezza predisposte nei vari negozi o esercizi pubblici siano davvero efficaci».

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Il rispetto delle regole

Ingressi contingentati e con tanto di cartello esposto fuori per chiarire subito quanti clienti alla volta possono entrare, ma anche obbligo di mascherine e postazioni per la sanificazione delle mani. E i bar, in più, nastri di plastica per delimitare le zone off limits. E i primi clienti? Non tantissimi, ma tutti in regola con i dispositivi di protezione individuale indossati. Per il primo giorno, bene le colazioni, non sono pochi i cittadini che hanno voluto riprovare il gusto del caffè espresso e cornetto al bar di fiducia.

Pochi negozi aperti, ma anche poca gente. Per ora. Tutti sono consapevoli, infatti, che ci vorrà un po’ di tempo. «Però – commenta qualche negoziante – ora abbiamo riaperto. E questo era il primo passo importante da fare». Insomma bisogna prendere le misure (non sole tenere le distanze) con una vita che, dopo più di otto settimane, torna a offrire una serie di opportunità quasi dimenticate. Uguali a prima del Covid, ma diverse in questa fase post quarantena.

Si torna a vivere la città

Si torna a vivere la città: aperti i negozi, ma anche tutti i parchi cittadini da questa mattina. Seppur con una serie di limitazioni. E torna ad aprire le porte anche la biblioteca. Con ingresso e uscita differenziati, le sale studio ancora chiuse e senza la possibilità della consultazione dei volumi. E già da questa mattina nella civica di Busto c’è stato un bel via vai di lettori che hanno riportato i libri che ancora avevano a casa e preso in prestito altri titoli. E i volumi consegnati andranno in quarantena: i cittadini che riconsegnano, infatti, mettono il proprio libro in una cassa che rimarrà isolata per 72 ore. Mentre, già oggi, 100 libri erano pronti per uscire.

busto biblioteca maffioli

«In questi giorni abbiamo ricevuto decine di richieste di riattivazione del servizio – ha spiegato Maffioli – è un segnale positivo, significa che i bustocchi leggono e avvertono un gran bisogno di cultura, e noi, grazie a un gruppo eccezionale di bibliotecari, che anche nei giorni più difficili della pandemia non ha mai smesso di lavorare, siamo pronti a ripartire sin dal primo giorno utile, prima biblioteca tra le più grandi del territorio». E domani riaprono le porte anche i musei: le Civiche Raccolte d’arte di palazzo Marliani Cicogna e il Museo del tessile e della tradizione industriale. E proprio a Palazzo Marliani ci sarà un’inaugurazione bis della mostra fotografica di Massimo Sestini con un paio di immagini di spiagge viste dall’alto che, viste in questo momento, susciteranno un effetto davvero particolare.

busto mascherina negozi biblioteca – MALPENSA24