BUSTO ARSIZIO – La cultura direttamente a domicilio. Grazie al servizio che offrono le librerie cittadine, che hanno attivato la consegna a casa dei libri acquistati e molte edicole, che nella buca delle lettere portano giornali e riviste. Per promuovere questo servizio, culturale e commerciale insieme, in questi giorni, l’assessorato alla Cultura, che coordina il Tavolo Letteratura, a cui aderiscono tutte le librerie cittadine, ne ha elaborato l’elenco, in cui sono specificati numeri di telefono e indirizzi mail a cui comunicare gli ordini, già pubblicato e consultabile sul sito del Comune.
Sono numerose inoltre le edicole cittadine, da sempre regolarmente aperte secondo le disposizioni regionali e statali, che si sono attivate per portare a domicilio giornali, riviste e articoli di cancelleria.
«L’approvvigionamento di beni culturali è importantissimo soprattutto in questo periodo di isolamento, anche per questo è importante il servizio che alcune librerie della città stanno facendo di vendita con consegna a domicilio – commenta la vicesindaco e assessore a Identità, Cultura e Sviluppo del territorio Manuela Maffioli – Un servizio che, così come già per alimentari, fioristi e altre categorie, intendiamo supportare pubblicando sul sito del Comune (e, poi, integrando l’elenco di Ascom) quali librerie sono operative in questa modalità, per favorire l’incontro tra domanda e offerta culturale e commerciale».
Libri, ma anche edicole, «che, in questi giorni, oltre a essere regolarmente aperte per decreto, effettuano consegna a domicilio di quotidiani, riviste e cancelleria, per evitare alle persone di uscire di casa apposta».
Gli elenchi delle librerie e delle edicole che effettuano il servizio di consegna a domicilio sono pubblicati sul sito del Comune e si affiancano alla lunga lista dei negozi di alimentari e di altri generi già disponibili a raggiungere i clienti a casa, elaborata da Ascom. Si tratta di una lista che ogni giorno viene aggiornata con l’inserimento di nuove disponibilità e consultata da migliaia di cittadini.
«I negozi di vicinato confermano con questo servizio la capacità di offrire un contributo importante alle attività delle famiglie, penso ad esempio alle necessità scolastiche dei ragazzi e dei bambini, che comunque anche in questi giorni hanno bisogno di libri e di materiale di cancelleria – commenta il presidente di Ascom Rudy Collini – Tornare ad acquistare, anche se a distanza, libri e giornali ci invita inoltre a ritornare alla “normalità”, a pensare alla fase 2, e in questo senso iniziano a operare anche i negozi di abbigliamento che stanno avviando a loro volta le consegne a domicilio. Ascom supporta gli associati anche con corsi di formazione on line gratuiti che riguardano le nuove modalità di svolgere l’attività commerciale, per esempio come promuoversi sui social, come organizzare l’home delivery, argomenti in passato poco approfonditi, molto utili ora, ma sicuramente anche in futuro. Ringrazio l’assessore allo Sviluppo del territorio con cui ci confrontiamo tutti i giorni per promuovere al meglio servizi e attività e, in questa occasione, anche Giuseppe Tagliabue, referente degli edicolanti, per il prezioso lavoro di coordinamento e di aggiornamento che svolge con tutte le edicole della città».