Busto, la Sinistra: «Consiglio da annullare o sarà lotta». Mariani: «Polemica sterile»

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BUSTO ARSIZIOLa Sinistra Chiara scrive al presidente del consiglio comunale Valerio Mariani e gli chiede di «annullare la convocazione del Consiglio Comunale da Lei presieduto». Se l’appello dovesse rimanere inascoltato, la lista che candida a sindaco Chiara Guzzo è pronta ad organizzare un presidio fuori dal palazzo municipale, oltre ad invitare le forze politiche presenti nell’assemblea civica a disertare la seduta. «Prenderanno decisioni che potrebbero danneggiare la cittadinanza». Ma per il presidente Mariani è tutto regolare: «Gli atti all’ordine del giorno sono legati alla straordinarietà piuttosto che all’urgenza. La polemica è sterile».

«Annullate o sarà lotta»

Dopo la polemica innescata dai Verdi di Busto, con segnalazione al prefetto, La Sinistra Chiara fa un passo in più nella mobilitazione contro la seduta del consiglio comunale in programma in modalità online questa sera, 22 settembre, alle ore 20, con la liquidazione di Accam tra i punti all’ordine del giorno. La lista guidata da Chiara Guzzo, si legge in una nota, «si impegna ad adottare tutte le forme di lotta atte a contrastare tale decisione le cui scelte potrebbero arrecare danni alla cittadinanza, coinvolta da oltre 50 nella lotta della salute e contro decisioni propense al profitto di pochi, anzichè della collettività». La Sinistra Chiara non ci sta e invoca esplicitamente l’annullamento della convocazione della seduta, annunciando che «se tale richiesta non fosse soddisfatta LSC chiede a tutti i cittadini e le cittadine e alle forze democratiche di partecipare al presidio innanzi al Comune di Busto Arsizio che si svolgerà in contemporanea all’eventuale ed inopportuno consiglio comunale on line per le ore 20 del 22 settembre e in data 23 settembre in caso di riconvocazione». Alle forze di opposizione presenti in consiglio, infine, viene lanciato l’appello a «disertare la seduta e aderire ai presidi convocati e legalmente autorizzati».

Mariani: «Polemica sterile»

Prova a fare chiarezza sulla convocazione della seduta il presidente del Consiglio Comunale Valerio Mariani: «Mi sembra una polemica sterile. Gli atti all’ordine del giorno sono da valutare rispetto alla straordinarietà. Oltre alla delibera Accam, che era già stata anticipata prima della pausa estiva, ci sono il bilancio consolidato che è di fatto una ratifica da approvare entro ottobre e la ratifica di una variazione di bilancio su uno stanziamento per le scuole, ma anche un’interrogazione del Movimento 5 Stelle, mentre si è deciso di ritirare il Documento unico di programmazione». In particolare, il punto che riguarda la liquidazione di Accam «tocca un tema già discusso a luglio nelle sue linee di indirizzo, e l’iter della procedura si è già attuato – la spiegazione politica dell’esponente PD, che non si è ricandidato – qualora ci fosse un cambio di amministrazione qualsiasi decisione che si vorrà prendere passa dalla liquidazione di Accam e da Neutalia». Insomma, si tratterebbe di un passaggio che «non può essere fatto».

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