BUSTO ARSIZIO – Libri e arte. A partire da domani inizia una settimana davvero intenso sotto il profilo culturale. Una full immersion di iniziative alla galleria Boragno e allo spazio arte “Carlo Farioli” . Libri, salute e benessere, bioarchitettura e storia si alternano nel centro storico della città per regalare ai bustocchi un’oasi di cultura.
Martedì 29 maggio alle 18.30 alla Galleria Boragno è la volta del libro di Maria Martines “La mia terra. Il desiderio di vivere”, pubblicato da Altromondo Editore. L’autrice, insegnante in pensione e originaria di Catania, coinvolge i lettori in una visione a volo d’uccello della sua amata Sicilia per poi trasportarli attraverso la poesia in una fiaba d’altri tempi ambientata nelle fredde e operose terre lombarde. Le scelte del protagonista a favore della sua famiglia tracciano una possibile rotta anche per i giovani di oggi.
Giovedì 31 maggio alle 20.45 ultimo appuntamento stagionale con il ciclo di Conferenze sulla salute psicofisica e il benessere organizzate da Davide Nicastri, esperto counselor a indirizzo psicosintetico. Gli incontri, che prevedono l’intervento di una serie di specialisti, hanno come comune denominatore il benessere personale in tutte le sue declinazioni, dalla salute fisica a quella mentale, passando per le relazioni sociali.
Cambio di tema della conferenza del 31 maggio quando si parla di “Consapevolezza progettuale ed energie sottili”: relatore Fabio Cova, specializzato in bioarchitettura. Si concentra sulle strategie adottate, dall’antichità a oggi, per portare vibrazioni consapevoli nei progetti. Ingresso alla conferenza, 5 euro (gratuito per studenti). Prenotazione obbligatoria da Bustolibri allo 0331-635753 o all’indirizzo eventi@bustolibri.net.
Spostandosi in via Silvio Pellico, altre due chance culturali nello Spazio Arte “Carlo Farioli”. Giovedì 31 maggio alle 20.45 incontro con lo scrittore e storico Claudio Bossi sul tema “Gli enigmi del Titanic” e sabato 2 giugno alle 18 inaugurazione della mostra “SeDiCittà – appunti di meraviglia” dell’artista Ivo Stelluti, che proseguirà fino al 10 giugno (gio-sab 16.30-19, dom 10.30-12 e 16.30-19).