Forza Italia, a Busto la corrente di Marsico darà battaglia su Accam e ospedale

busto marsico acca

BUSTO ARSIZIO – C’è il nome e anche la data di presentazione della nuova corrente di Forza Italia che ha come riferimento l’ex consigliere regionale Luca Marsico. E se sul giorno della presentazione l’unica cosa che si sa è che si farà a breve, sul nome è trapelato qualcosa in più e dovrebbe essere composto dalle parole “Futuro” e “Insieme”. Due termini che descrivono i principi alla base di questo percorso politico all’interno di Forza Italia, ovvero: guardare avanti e farlo insieme.

Tra qualche giorno poi, oltre ai nomi, verranno svelati anche i primi argomenti in agenda sui quali il gruppo di Marsico intenderà lavorare. Sulla base dell’attualità politica si potrebbe azzardare che tra le aree tematiche potrebbero esserci  la sanità e l’ambiente, che declinate sul territorio di Busto e della Valle Olona significa ospedale e i suoi problemi e l’intricata vicenda Accam.

La nascita di una nuova associazione guidata da Luca Marsico, che dovrebbe fare da “contrappeso politico” ad Agorà, è stata annunciata durante una cena qualche settimana fa in un locale di Varese. Da allora i forzisti che insieme a Marsico si sono seduti a quel tavolo hanno fatto un po’ perdere le loro tracce. O meglio hanno lavorato in subacquea, preparato lo statuto e deciso il nome. E ora sono pronti a svelare ufficialmente logo, obiettivi e intenzioni.

Eppure qualcosa si sa. Ad esempio che all’interno della nuova realtà ci sono molti esponenti azzurri bustocchi. Tra questi la consigliere Donatella Fraschini, l’ex assessore Alberto Riva, ma anche Franco Castiglioni, Luciano Lista, Paolo Cicero, Alberto Armiraglio e Mario Cislaghi. E se si allarga lo sguardo a livello provinciale, poiché di tale respiro sarà la corrente, dovrebbero farne parte anche Anna Maria Martelossi, Giuseppe Montalbetti e Gaetano Iannini, consigliere comunale di Varese, eletto nella lista Galimberti, che qualche mese fa ha lasciato per passare nel gruppo misto.

Resta poi da capire come si posizioneranno i forzisti della Valle Olona. E se Giovanni Manelli di Castellanza viene già dato in quota Marsico, Celestino Cerana e Giorgio Volpi sembrano, in questo momento, stare alla finestra a guardare da osservatori interessati. Discorso differente per Pietro Zappamiglio. Più di una voce, infatti, vuole il sindaco di Gorla Maggiore super attivo nel tentativo di compattare una terza associazione, sempre all’interno di Forza Italia, ma vicina a Comunione e Liberazione. Equidistante sia da Agorà che dalla corrente di Marsico, vicina all’ex ministro Mario Mauro e non esattamente allineata con Raffaele Cattaneo.

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