MILANO – E’ un bilancio positivo quello che il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, traccia a100 giorni dal suo insediamento. «Anzitutto – ha spiegato a margine di un evento sulla musica lirica – abbiamo rispettato le promesse fatte in campagna elettorale. Dal 1luglio, ad esempio, i lombardi, pagano la metà il ticket sanitario regionale. E ancora, grazie ad uno stanziamento di oltre 35 milioni di euro, abbiamo potuto aumentare la platea delle famiglie che potranno beneficiare dei ‘nidi gratis’ per i propri bimbi”.
Sempre rimanendo sulle tematiche sociali, il presidente ha ricordato che sono stati tagliati alcuni capitoli di bilancio, come le spese per la comunicazione così da investire i soldi risparmiati «sul trasporto dei disabili, ad esempio».
Le questioni da risolvere
E poi ci sono questioni ancora aperte relative alle ferrovie, alla Pedemonatana, e altre «di carattere generale». Questioni di primaria importanza per una serie di motivi. I treni, innanzitutto, con i continui disservizi e gli inaccettabili disagi per i pendolari. Pedemontana, autostrada che aspetta ancora di essere conclusa e per la quale, come noto, al di là dei tanti intoppi burocratici, mancano i finanziamenti necessari per portare a termine i lavori.
Non sono un fenomeno
«Non penso di essere un fenomeno – ha aggiunto Fontana – al momento non ho fatto altro che portare avanti dei progetti, alcuni dei quali erano già stati impostati e altri no. Dal momento che la vecchia amministrazione ha operato bene, non penso sia una colpa portare avanti qualcosa che è stato ben impostato”.
«Stiamo lavorando tanto – ha sottolineato ancora il numero uno di Palazzo Lombardia – con calma, prendendoci il tempo che serve per cercare di dare risposte concrete ai problemi più urgenti. Il trasporto su ‘ferro’ è sicuramente uno di quelli. Sicuramente non perderemo il controllo di Trenord» ha risposto il presidente della Regione a una specifica domanda di un giornalista.
Mantenere il controllo di Trenord
«Trenord è uno dei capitoli più complicati della legislatura e non si può certo pensare di risolverlo in 100 giorni. Oggi (lunedì 2 luglio, ndr) abbiamo presentato la nostra contro proposta all’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Renato Mazzoncini,
Entrando più nel merito, Fontana ha spiegato che la contro proposta studiata dalla Regione « è qualcosa che consente di realizzare sia gli intendimenti di Mazzoncini che i nostri, ora aspettiamo le sue valutazioni; ma quello che è certo è che sicuramente non perderemo il controllo della società ferroviaria».