BUSTO ARSIZIO – E’ morto ieri, 11 agosto, a causa di complicanze dovute al Covid-19 Padre Giulio Berutti, missionario del Pime originario di Busto Arsizio.
In Bangladesh da mezzo secolo
Originario di Busto Arsizio, ordinato sacerdote il 27 giugno 1970, padre Berutti era arrivato in Bangladesh subito dopo la guerra di indipendenza. Tra le sue attività principali spicca senza dubbio l’istituzione delle Credit Unions in ogni parrocchia della diocesi di Dinajpur. Grazie a queste “banche per i poveri”, molte persone sono riuscite ad avviare una piccola attività, comprare casa o pagare gli studi superiori ai figli. Berutti aveva creato anche la prima struttura infermieristica cattolica del Paese, il Saint Vincent Nursing Institute, e introdotto l’assicurazione sanitaria.
Il virus
Proprio da lì, dalla divisione del Rangpur nel nord-ovest del Bangladesh, per le complicanze del virus era stato trasferito nelle ultime settimane nella capitale per ricevere le cure adeguate. Dimesso dall’ospedale, spiega il vescovo di Dinajpur Sebastian Tudu, ha soggiornato nella casa del Pime a Dacca. Ma dopo tre giorni si è ammalato di nuovo e il suo quadro clinico è precipitato.
I funerali
Come da sue precise volontà, la salma di Padre Berutti rimarrà in Bangladesh per sempre. Domani, al termine del funerale, sarà sepolto alla cattedrale di Dinajpur. A Busto Arsizio, nella chiesa del Redentore, verrà invece ricordato domenica durante la messa delle 10.30. A settembre verrà invece organizzata un’iniziativa in sua memoria.
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