Busto, nuova vita per il centro sociale di Sant’Anna: apre la guardia medica

busto guardia medica inaugurazione

BUSTO ARSIZIO – Nuova vita per il centro sociale di Sant’Anna, ora sede della guardia medica. Con il taglio del nastro di questa mattina, giovedì 31 ottobre, si è davvero voltato pagina e quell’angolo degradato del quartiere è stato completamente riqualificato e restituito sia ai cittadini di Sant’Anna che a tutto il territorio.

Obiettivo raggiunto

C’erano le istituzioni, amministrative e sanitarie, ma anche tanti cittadini per vedere la rinascita dell’ex centro sociale. Che ha davvero cambiato volto rispetto al recente passato e dopo l’intervento di riqualificazione predisposto da Palazzo Gilardoni e realizzato da Agesp Attività Strumentali. Un investimento di circa 200 mila euro, utilizzati per ripulire l’area, sistemare tutto il primo piano, riorganizzare gli spazi e ricavare la nuova sede della guardia medica e anche due ambulatori che, in futuro, potrebbero venire assegnati a medici di base. A sancire l’importante traguardo raggiunto c’erano il sindaco Emanuele Antonelli, il vicesindaco Manuela Maffioli, l’assessore ai Servizi sociali Osvaldo Attolini, i consiglieri comunali Paolo Genoni e Livio Pinciroli, l’europarlamentare bustocco Isabella Tovaglieri, il presidente di Agesp Attività Strumentali Alessandro Della Marra, il direttore generale dell’Ats Insubria Lucas Maria Gutierrez, il direttore sanitario di Ats Edoardo Majno e il direttore generale dell’Asst Valle Olona Eugenio Porfido.

busto guardia medica inaugurazione

La soddisfazione del sindaco

Soddisfatto dell’obiettivo raggiunto il sindaco Emanuele Antonelli: «Sono fiero del lavoro che hanno fatto i nostri tecnici e sono contento per il quartiere perché questa era quasi una discarica. Abbiamo fatto pulire tutto e abbiamo colto l’occasione di dare vita alla struttura con la nuova sede alla Guardia medica. L’obiettivo è far diventare questa struttura una vera e propria Casa della Salute con altri servizi in ambito sanitario». Un intervento di recupero che assume, oltre che un importante valore sanitario, anche un significato sociale: «Far vivere questa struttura significa anche garantire un presidio continuo e quindi maggior sicurezza. Sia per il quartiere, sia per i medici che qui lavoreranno».

I lavori di Agesp

I lavori, realizzati da Agesp Attività Strumentali, sono stati concordati e condivisi con la struttura tecnica di Ats Insubria e hanno portato a una nuova disposizione interna dei locali, alla posa di nuova pavimentazione in pvc, al rifacimento degli impianti idraulico, di riscaldamento ed elettrico, alla sostituzione delle porte interne e della porta di ingresso e alla realizzazione dell’ascensore. L’intero primo piano della struttura è stato adeguato ad attività di tipo sanitarie e comprende, oltre agli spazi dedicati alla guardia medica, anche altri due studi medici.

Busto città attenta al bisogno

«Ancora una volta – ha dichiarato il dg di Ats Gutierrez – Busto si conferma una città attenta ai bisogni dei cittadini. Da parte nostra poter disporre di una sede adeguata per il servizio di guardia medica significa offrire un servizio migliore a tutto il territorio di riferimento».

Insomma ora la guardia medica ha una struttura adeguata all’operatività. I numeri annui delle prestazioni, infatti, sono molto elevati: la guardia medica di Busto eroga circa 16 mila prestazioni l’anno, di cui 5 mila visite in ambulatorio, mille a domicilio e 10.000 consulenze telefoniche. Al momento i medici presenti sono 3, ma Ats ha già dichiarato di voler arrivare a 4 dal momento che anche gli spazi per potenziare il personale ora non mancano.

Il dg dell’ospedale Porfido ha posto l’accento «sull’importanza della sinergia tra ospedale e territorio» e sull’importanza di «continuare a collaborare con Ats e istituzioni poiché in fondo gli obiettivi sono gli stessi».

A parlare di buona politica invece è stato il consigliere Paolo Genoni, presidente della commissione Sanità e che nella vita professionale è medico: «Oggi si compie un percorso iniziato ormai quattro anni fa. E giornate come queste mi rendono orgoglioso per l’obiettivo raggiunto, ma anche per il fatto che grazie a questa struttura si potrà offrire ai cittadini un servizio sanitario migliore».

L’europarlamentare Tovaglieri invece ha sottolineato come con questo recupero «si rendono di fatto più servizi alla comunità. Certamente sanitario, ma anche in termini di sicurezza, oltre che aver strappato al degrado e riqualificato un pezzo di patrimonio pubblico».

Il servizio di continuità assistenziale è aperto tutti i giorni dalle 20 alle 23.30; sabato, domenica e festivi dalle 8 alle 20 e nelle giornate prefestive infrasettimanali dalle 10 alle 20.
Dalle ore 23.30 alle ore 8, invece l’accesso potrà avvenire contattando preventivamente il numero verde 840.000.661.

busto guardia medica inaugurazione – MALPENSA24