BUSTO ARSIZIO – Collezionava e scambiava immagini pedopornografiche come fossero figurine. E’ una sorta di “album” degli orrori con abusi di ogni genere anche su bambini in tenera età quello che ha portato all’arresto di un 28enne residente nel sud della provincia di Varese.
Indagine internazionale
Le manette le hanno fatte scattare gli uomini della polizia postale di Varese all’esito di una perquisizione delegata dalla procura di Milano: l’arrestato, in flagranza, è accusato di detenzione di ingente quantità di materiale pedopornografico. L’indagine è stata avviata a dicembre 2020 su impulso del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e ha tratto origine da una segnalazione pervenuta nell’ambito della cooperazione internazionale di polizia in materia di contrasto allo sfruttamento dei minori online. Ogni volta che avviene il download di immagini indicizzate come pedopornografiche scatta la segnalazione. Segnalazione che ha portato gli investigatori della Postale sino al 28enne.