Busto, protesta dei pendolari: «Bagni vandalizzati dai tossici chiusi da 10 giorni»

busto vandali stazione

BUSTO ARSIZIO – Bagni chiusi da 10 giorni: nuovi disagi in stazione. l’ira dei pendolari: «Devastati dai vandali. Mai riparati. Hanno preferito chiudere le toilette. Un nuovo disservizio per noi». E c’è chi chiede, ancora una volta, maggiori controlli. «In tanti abbiamo segnalato la chiusura dei bagni. Abbiamo anche proposto di mettere qualcuno a controllo delle toilette. Oppure di chiuderle in orari notturni ma riaprirle di giorno. Nessuna riposta e bagni sprangati da dieci giorni».

Chiusi da 10 giorni

I bagni sono stati vandalizzati. Lo dice chiaramente anche il cartello affisso alla porta: «Chiusi per atti vandalici». La stazione delle Ferrovie dello Stato è da tempo al centro di polemiche: «Non che alle Nord vada meglio – precisano i pendolari – Ma abbiamo segnalato il problema della presenza di tossicodipendenti nel parcheggio retrostante la stazione. Abbiamo segnalato che quei bagni erano diventati un punto di ritrovo pericoloso. I bagni li hanno rotti pezzo a pezzo. La soluzione? Chiuderli. Da dieci giorni. In dieci giorni avrebbero potuto ripararli e tornare a dare un servizio dovuto a chi ogni giorno utilizza il treno per muoversi».  Sono i pendolari a riaprire diverse questioni: la stazione buia, qualcuno segnala anche i vandalismi contro i posacenere presenti nello snodo ferroviario. I bagni chiusi. «E adesso – concludono i pendolari – Anche il buio lungo le strade limitrofe, dove noi siamo costretti a parcheggiare. Si è chiesto il ripristino di un posto di polizia ferroviaria. Benissimo. Ma si ripristino anche gli altri servizi. A cominciare dai bagni».

 

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