Le scuole di Busto celebrano l’importanza della memoria: “La storia ci appartiene”

scuole busto memoria

BUSTO ARSIZIO – Prende il via il 10 dicembre, in occasione del settantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei Diritti umani, “La storia ci appartiene”, progetto dedicato alla valorizzazione delle ricorrenze più significative, a cui collaborano sei istituti scolastici del territorio e le associazioni che da sempre in città si occupano di celebrare la memoria.

Lunedì 10 dicembre alle 11 la sala consiliare Angioletto Castiglioni ospiterà circa 150 studenti dei licei Crespi, Tosi, Candiani, dell’Ite Tosi, dell’Ipc Verri e degli Istituti Olga Fiorini per un incontro con Salvatore Pinnisi del Comitato didattico della onlus Gariwo di Milano, che dal 1999 opera per diffondere il messaggio dei Giusti.

Tema della giornata: “I Giusti e la difesa dei Diritti umani: il fascino del bene”.

«L’intento è ricordare la promulgazione della Dichiarazione dei diritti per renderla concreta nelle nostre vite e nella vita politico-sociale delle nostre comunità – spiegano le insegnanti che si occupano del progetto – Gariwo sta portando avanti un discorso molto interessante che riguarda non solo la memoria della storia ma anche l’individuazione di chi, nel nostro presente, fa la scelta giusta per arginare la deriva e il sopruso».

Il progetto, voluto dal sindaco Emanuele Antonelli e coordinato dall’assessore all’Educazione Gigi Farioli, rappresenta «un ulteriore percorso di consapevolezza in merito all’ineludibile domanda sul senso di cittadinanza attiva e responsabile. Il calendario offre spesso l’occasione di fermarci a riflettere e l’amministrazione desidera rendere giovani e meno giovani testimoni del secolo breve, allontanando il rischio che la superficialità e la liquefazione della società contemporanea facciano cadere ciò che è stato in un vuoto nichilista. Ecco il perché di un percorso pluriennale che faccia delle date e degli eventi un’occasione di memoria comune, di traduzione di un passato fondamentale in un presente, responsabile, auspicio di un futuro consapevole».

La mattinata sarà anche trasmessa sulla web tv della Città in modo che gli studenti non presenti in sala possano seguire l’incontro dalle aule scoalstiche. Ad ogni ragazzo sarà consegnata una copia della Dichiarazione dei Diritti. Il progetto continuerà con le iniziative di commemorazione della deportazione degli operai della Comerio, a inizio gennaio, per proseguire poi fino al 25 aprile: in ogni occasione una o più scuole si occuperanno di organizzare momenti di approfondimento e di riflessione, con il coinvolgimento delle associazioni.

 

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