BUSTO ARSIZIO – Al grido di «Sei uno sbirro» aggredirono con pugni e morsi l’avventore di un bar, scambiato per un appartenente alle forze di polizia, provocandogli serie lesioni. I fatti risalgono ai primi di gennaio, ma solo negli scorsi giorni gli investigatori del commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio sono venuti a capo del brutale gesto, identificandone i responsabili.
Denunciati due albanesi
Quel giorno, nel tardo pomeriggio, è accaduto che due uomini, descritti come ubriachi dai testimoni, dopo uno scambio di battute con un altro cliente a proposito della scelta della musica diffusa nel bar, lo avevano apostrofato chiamandolo appunto «Sbirro». Il malcapitato era stato prima coperto di insulti e minacce quindi era stato aggredito fisicamente: i due violenti lo avevano preso a pugni e morso al collo. Subito dopo gli aggressori si erano scappati lasciando la vittima, erroneamente creduta un poliziotto, ferita e dolorante, tanto che in seguito i medici dell’ospedale gli hanno riscontrato una frattura che ha richiesto un intervento di chirurgia maxillo-facciale. Solo la visione dei filmati registrati da alcune telecamere presenti nella zona ha permesso ai veri poliziotti di dare un volto e quindi un nome ai violenti, identificati come due fratelli albanesi di 39 e 33 anni, con precedenti. I due, convocati in commissariato, sono stati denunciati per lesioni aggravate.