Busto a tutta sagra: c’è solo l’imbarazzo della scelta. E chi partecipa aiuta la città

busto sagre aiuto città

BUSTO ARSIZIO – Cosa fare oggi domenica 28 aprile? C’è soltanto l’imbarazzo della scelta. Cibo, intrattenimento, shopping. E la cosa bella è che è tutto buono il doppio. Perché ciascuna delle tre sagre in corso a Busto Arsizio ha uno scopo nobilissimo. La festa di Madonna in Veroncora che partita a Pasquetta chiuderà i battenti lunedì 29 aprile, serve per finanziare interventi di miglioria affinché la chiesetta per moltissimi simbolo di devozione e di tradizione, sia fruibile il più spesso possibile, lo stesso vale per la festa di Madonna in Campagna, che andrà avanti sino al 6 maggio e si chiuderà con i fuochi d’artificio (letteralmente). Il ricavato della tradizionale patronale di San Giuseppe, festa da record che continuerà al parco di viale Stelvio sino al 12 maggio, servirà a finanziare la realizzazione di un campo da calcio sintetico per l’oratorio. In passato la festa che ha nel suo patron Mario Cislaghi, ha permesso di finanziare l’acquisto di un pulmino messo al servizio di tutta la comunità.

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Mercatini, scuola di mungitura e ottimo cibo

Quindi buon cibo, divertimenti, aggregazione e anche qualcosa di utile per tutti. Cosa c’è di meglio? Ecco i programmi. La festa di Madonna in Veroconcora che, dopo il Busto ArQUIZio e la StraVeroncora corsa ieri sabato 27 aprile con quasi 400 partecipanti, oggi, domenica 28 aprile, mette in campo le tradizioni con La Piazza della Mungitura con le Mascotte del Progetto “a Scuola di Fattoria” le Mucche Margherita e Camomilla con la Capretta Camoscetta (aspettano i bambini per la mungitura) con esposizione attrezzi e macchinari del mondo agricolo con “il Museo Contadino” e il percorso “dalla Terra alla Tavola” con la sgranatura delle pannocchie e molitura dei cereali (impasto fatto dai bambini da portare a casa). Non mancherà la buona tavola grazie alla pizzeria e agli stand gastronomici. A Madonna in Campagna alle 11 santa Messa: qui don Andrea Isidoro festeggerà i 5 anni di ordinazione sacerdotale. Il piatto speciale del giorno agli stand gastronomici sarà il risotto alla marinara (sempre in menù grigliate di pesce e di carne e l’immancabile salamella), mentre per gli appassionati di shopping scenderanno in campo il consorzio degli ambulanti Insubria, il mercatino degli hobbisti, quello dei barlafusi, quello di Santa Maria oltre a un ricchissimo allestimento floreale. San Giuseppe propone la santa messa al parco Stelvio, alle 10.30, a seguire il pranzo con le specialità degli stand gastronomici e alle 17 la processione con la statua di San Giuseppe in zona Cinque Ponti. Non c’è che l’imbarazzo della scelta. E per chi non vuole scegliere può decidere di visitare tutte e tre le sagre: i volontari lavorano con fatica per il bene della città.

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