BUSTO ARSIZIO – Sfonda a calci e pugni la vetrata del dormitorio in stazione: ennesimo episodio violento in piazza volontari della Libertà, stazione centrale. Il fatto è avvenuto intorno alle 10 di oggi, lunedì 2 marzo. Sotto gli occhi di testimoni allibiti. La donna, 49 anni, vecchia conoscenza in zona, per ragioni ancora tutte da sondare avrebbe dato in escandescenza.
Intervento della polizia locale
«Ha accusato qualcuno di averle messo le mani addosso – dicono i testimoni – Ma non è vero. Non è andata assolutamente così. Nessuno l’ha toccata». La donna, una senza tetto, che chi bazzicala stazione descrive con problemi quanto meno di adattamento, per ragioni del tutto oscure avrebbe iniziato a prendere a calci e pugni la porta a vetri del dormitori presente sulla piazza della stazione. Dormitorio dove avrebbe, stando a quanto accertato sinora, soggiornato per un breve periodo. Le intemperanze della donna, già emerse in passato, avevano fatto sì che abbandonasse la struttura. Oggi il nuovo sfogo violento. Sul posto è intervenuta un’ambulanza, oltre a una pattuglia degli agenti del comando di polizia locale, la donna è stata trasportata in codice verde probabilmente a causa delle ferite riportate nello sfondare la porta a vetri, oltre a una pattuglia della polizia municipale. Sono in corso accertamenti su eventuali provvedimenti in relazione ai danni provocati dalla senza tetto. Esasperati i pendolari, seppur pochi in questi giorni caratterizzati da emergenza da coronavirus.