CADEGLIANO VICONAGO – Rosticceria, frutta e verdura, formaggi, abbigliamento. Cinque bancarelle per dare ai cittadini di Cadegliano Viconago un servizio e un luogo dove incontrarsi e percepire il senso di comunità. Il mercato settimanale, nel parcheggio all’esterno della scuola elementare, è un’idea dell’amministrazione guidata dal sindaco Alberto Almieri, e l’inaugurazione di giovedì 18 aprile ha dato subito riscontri positivi.
Novità in paese
«Una partecipazione e un entusiasmo che sono andati perfino oltre le nostre aspettative», fa sapere la consigliera Rossella De Sensi, che si è occupata in prima persona del progetto. Il mercato settimanale è una vera e propria novità per il borgo, dove la chiusura delle piccole botteghe, nel corso degli anni, ha privato i cittadini dei riferimenti per acquistare beni di prima necessità a due passi da casa.
Aggregazione e sperimentazione
Ma quello degli acquisti è soltanto uno dei temi del progetto, che punta molto anche sul senso di aggregazione. «In paese mancano luoghi dove ritrovarsi, anche solo per scambiare quattro parole – aggiunge il sindaco Almieri -. Dobbiamo ripartire da queste piccole cose per sentirci uniti come comunità. E pensiamo che il mercato settimanale, in questo senso, possa essere utile».
Per il momento il mercato è una sperimentazione. Le bancarelle saranno sul piazzale delle scuole tutti i giovedì, a partire dalle 14. Fatta eccezione per giovedì prossimo, 25 aprile, quando l’inizio del mercato verrà anticipato alle 11. «Lo hanno chiesto alcuni residenti – spiega la consigliera De Sensi -, che in questo modo potranno ritrovarsi e pranzare insieme».
Una nuova piazza?
L’iniziativa settimanale verrà portata avanti per tutta la bella stagione. Poi il Comune tirerà le somme, e c’è già un ipotetico progetto che potrebbe essere legato all’iniziativa. L’amministrazione sta valutando il possibile investimento su un terreno di proprietà comunale, situato nei pressi del municipio, per realizzare una piazza da mettere a disposizione per il mercato e per gli eventi pubblici.