LONATE POZZOLO – Ha prima divelto una telecamera di sicurezza, poi ha cominciato a prendere a calci e pugni l’ingresso della caserma dei carabinieri di Lonate Pozzolo. Nella tarda serata di ieri , 18 maggio, i militari della stazione locale hanno arrestato un 40enne, residente in paese, disoccupato e finora incensurato. L’ipotesi di reato è danneggiamento aggravato.
Calci e pugni contro la caserma
L’uomo, in evidente stato di alterazione conseguente alla smodata assunzione di alcolici, probabilmente associata a un uso abituale di sostanze psicotrope, ha raggiunto in bici la stazione dei carabinieri. Dapprima ha danneggiato una delle telecamere esterne del sistema di videosorveglianza e, successivamente, ha colpito la porta di ingresso della caserma con calci e pugni, deteriorando lievemente la maniglia ed il blocco serratura.
L’arresto
I militari alloggiati all’interno in pochi istanti hanno immobilizzato il 40enne, peraltro senza che questo opponesse alcuna resistenza. I danni alla caserma, comunque lievi, sono già in fase di ripristino. Da quanto emerso finora, la condotta dell’uomo non è in alcun modo riconducibile a volontà di rivalsa nei confronti dell’Arma, con cui non sussistono vicende pregresse di alcun tipo, bensì a un rilevante stato di alterazione psicofisica forse legato a un disagio sociale. Probabilmente il lonatese voleva soltanto attirare l’attenzione su di sé, tanto che questa mattina sono già stati attivati i servizi sociali locali per eventuali interventi di supporto. Danneggiare una caserma è comunque un fatto grave e per questo è stato arrestato. Trattenuto per la notte nelle camere di sicurezza, oggi verrà processato per rito direttissimo al tribunale di Busto Arsizio.