Serena Battistini
Avvincente è la sfida a San Siro tra Milan e Napoli, Ancelotti tornerà a San Siro da avversario in uno dei suoi palcoscenici preferiti dove la memoria e il cuore ripercorrono i trofei e i successi conquistati in quel “passato” a tinte rossonere. Milan (come il Napoli) reduce da due vittorie consecutive, quattro “cleansheet” nelle ultime sei gare, una squadra compatta che è riuscita a blindare il quarto posto nonostante squalifiche, infortuni e voci di mercato. Ottimi segnali da Conti, Paquetà ha confermato buone impressioni, rapidità di tocco e grande qualità. Potrebbe esserci l’esordio con la numero 19 per Piatek neo acquisto rossonero, con la curiosità di vedere se in casacca rossonera riuscirà a confermarsi come ha fatto in questi primi mesi a Genova.
E’ anche sfida tra polacchi
Dall’altra parte c’è un Napoli che macina punti, squadra solida, capace di offrire buon gioco, trascinato da un altro polacco: Milik bomber efficace e media realizzativa da sogno: 8 gol in 8 partite, un gol ogni 97′. Due squadre che lotteranno per vincere e riconfermarsi; martedì si sfideranno anche in Coppa Italia, un doppio confronto che regalerà emozioni. L’Inter se la vedrà con il Toro, dopo lo scialbo pari con il Sassuolo e la poca qualità espressa in campo ha il dovere di risollevarsi e di tornare a vincere. Urge ritrovare i gol di Icardi che non segna dal 15 dicembre, ma soprattutto serve la forma migliore di Nainggolan. Il Toro beffato dalla Roma avrà voglia di rivalsa e nonostante le ultime voci di mercato è una squadra che darà del filo da torcere agli avversari.
Sfida ostica a Bergamo per la Roma
Sfida ostica per la Roma, incontrerà l’Atalanta che ad oggi vanta il miglior attacco della serie A, Schick in continua crescita, ma Dzeko con sole due reti in Serie A deve tornare ad essere decisivo. Di Francesco perde Under per infortunio, ma ritrova un El Shaarawy in grande forma. I riflettori puntati saranno su Lazio-Juventus: i biancocelesti non hanno ancora vinto uno scontro con le “big” e sarà difficile fermare i bianconeri che confermano la loro “grandezza” partita dopo partita.