VARESE – Ritorna il grande canottaggio in provincia di Varese. Sabato 19 e domenica 20, sul lago di Comabbio, la Canottieri Corgeno del Presidente Giovanni Marchettini organizzerà il Meeting Nazionale Giovanile. Dopo l’indimenticabile Coupe de la Jeunesse 2019 (con il plauso di tutta Europa), Corgeno di Vergiate ospiterà una competizione tricolore di grandissimo spessore, riservata al nord Italia e alle categorie Allievi e Cadetti (dai 10 ai 14 anni d’età).
Ripresa dopo la pandemia
L’evento assume un significato simbolico molto rilevante, oltre a quello sportivo. Costituisce infatti la ripartenza del canottaggio giovanile nazionale dopo la pandemia Covid-19. Molto spettacolare la location, il lago di Comabbio, con la collaudata regia della Canottieri Corgeno, insieme al Comitato Regionale lombardo della FIC. Saranno impegnati 774 atleti, distribuiti su 933 equipaggi in rappresentanza di 64 società remiere. La provincia di Varese schiererà ben 10 sodalizi: Arolo, Cerro, De Bastiani, Gavirate, Germignaga, Ispra, Luino, Monate, Varese, oltre ai padroni di casa della Canottieri Corgeno.
Gara Covid free
La gara si disputerà senza la presenza di pubblico e nel rispetto del protocollo di sicurezza. Saranno creati alcuni varchi presidiati per garantire l’accesso esclusivo di atleti e di personale accreditato. Per vigilare sulle procedure è stato istituita la nuova figura del Covid Manager. Saranno anche rimodulate le premiazioni, che diverranno parte integrante della gara, con gli atleti che ritireranno le medaglie direttamente dopo aver tagliato il traguardo.
La presentazione
La manifestazione è stata presentata in una conferenza stampa presso la Camera di Commercio di Varese (nella foto).I vertici federali hanno presentato i numeri e le novità della ripartenza del canottaggio, mentre Fabio Lunghi, massimo esponente camerale, ha plaudito l’iniziativa come “dimostrazione della capacità organizzativa, della determinazione e dello spirito imprenditoriale innato sul nostro territorio, che ci permettono di guardare a nuove iniziative e di ospitare nelle strutture alberghiere atleti da tutto il mondo”.