Gli Arcieri Tre Torri di Cardano al top nella “Coppa Italia centri giovanili”

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CARDANO AL CAMPO – Si continua a festeggiare in casa degli Arcieri Tre Torri: dopo gli ottimi risultati del “II memorial Bernardini”, vinto da Fernando Vicini, la squadra giovanile, composta da Marta Corini, Samuele Fiore, Alberto Massarente, Sara Polinelli, Alessandra Savio, Giorgio Zini e Sofia Buscetta (riserva) si è portata a casa il terzo posto alla Coppa Italia centri giovanili, che si è tenuta a Gerenzano, presso il Palazzetto di via dell’Inglesina, ieri domenica 8 dicembre. Un podio che consolida il duro lavoro svolto negli ultimi anni tra le classi giovanili, che ha portato a grandi risultati in tutte le discipline e competizioni.

Lombardia al top

Molto bene anche le altre due squadre lombarde qualificate, con gli Arcieri Bosco delle Querce di Meda, giunti secondi, e gli Arcieri del Roccolo di Legnano che hanno concluso decimi, dopo una qualifica sfortunata e una prima fase a gironi davvero tutta in salita. Merita una menzione anche la società di casa, gli Arcieri dell’Airone di Turate, ammessa a gareggiare come compagnia ospitante, che ha chiuso l’esperienza in ultima posizione. Bisogna ammettere che gli Arcieri Tre Torri possono contare, tra i loro soci, su un piccolo parterre di campioni di oggi e del futuro: oltre un terzo degli arcieri cardanesi, infatti, appartengono alle classi giovanili, che possono beneficiare delle attività di un centro a loro dedicato, in attività da oltre 10 anni. È grazie a questa attenzione verso i giovani che la società è riuscita a distinguersi anche in questo campo, qualificandosi ben 10 volte alla Coppa Italia centri giovanili (su 16 edizioni sinora disputate), nelle quali ha ottenuto due terzi posti (il precedente risaliva al 2015).

Pioggia di frecce cardanesi

La gara è andata benissimo: i 6 ragazzi cardanesi hanno chiuso le 30 frecce di qualifica al primo posto con 1598 punti, davanti ai veneti degli Arcieri Decumanus Maximus (1595), agli emiliani del Malin Archery Team (1595), agli Arcieri del Piave di Belluno (1585) e agli Arcieri Bosco delle Querce (1558). Le premesse erano decisamente buone, essendosi qualificati sempre come prima squadra tra le sedici ammesse alla Coppa (davanti ad Arcieri Decumanus Maximus, Arcieri Bosco delle Querce e Kappa Kosmos Rovereto). La prima fase a gironi, nella quale, di solito, i primi in qualifica sono favoriti da match potenzialmente più “semplici” (dovendosi scontrare con ottava, dodicesima e sedicesima squadra), è andata altrettanto bene: 6 punti su 6 disponibili e battute tutte le squadre avversarie (rispettivamente, Arcieri Curtis Vadi di Pordenone, Arcieri di Riccione e Arcieri dell’Airone). La seconda fase a gironi, invece, ha visto il giovane sestetto cardanese approdare in un gruppo davvero di ferro, composto proprio dalle prime 4 società in qualifica. Più abbordabile il secondo girone per l’accesso alle semifinali, nel quale sono approdati Arcieri Bosco delle Querce, Arcieri Curtis Vadi, Arcieri Città di Terni (decimi dopo le prime trenta frecce) e i piemontesi del Sentiero Selvaggio (undicesimi). Dopo un primo scontro perso per due punti (207-209) contro gli Arcieri Decumanus Maximus, gli Arcieri Tre Torri si sono ripresi bene, vincendo i due match successivi contro Arcieri del Piave (215-214) e Malin Archery Team (216-212).

Premio “tifo più rumoroso”

Alla fine, dopo tre round di match, sono approdati alle semifinali proprio Arcieri Tre Torri e Malin Archery Team, che si sono dovuti scontrare contro i primi due classificati dell’altro raggruppamento, rispettivamente Arcieri Bosco delle Querce e Arcieri Curtis Vadi. La prima semifinale, quindi, ha visto in campo emiliani contro friulani, ma la giovane società di Pordenone è riuscita a chiudere lo scontro in vantaggio, guadagnandosi la finale con un ottimo 219-216. Il secondo match per l’accesso allo scontro per l’oro ha visto fronteggiarsi, invece, le due squadre lombarde rimaste in gara: dopo 4 volée al fulmicotone, tirate sul filo dei punti, l’ha spuntata il team brianzolo, che ha fatto segnare il punteggio più alto di tutti gli scontri, vincendo 223-217. La finale si è, poi, chiusa in favore del team friulano, che ha vinto 213 a 209, per colpa di una freccia dei brianzoli che ha impattato fuori dal bersaglio. Alla fine, i nostri arcieri si sono aggiudicati non solo un ottimo terzo posto, ma anche il premio per il tifo più rumoroso e appassionato, consegnato dal Presidente federale, Mario Scarzella, a una piccola rappresentanza dei genitori dei ragazzi in gara.

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