Cardano si candida a diventare la capitale del pattinaggio italiano

CARDANO AL CAMPO – La notizia non è ancora ufficiale, ma si sta muovendo sotto traccia nel mondo dello sport locale. Malpensa24 è però in grado di fornirla in anteprima. Cardano al Campo si candida a diventare la capitale del pattinaggio italiano con un progetto che, se andrà in porto, è clamoroso. Due gli attori in campo. Da una parte la Cardano Skating del presidente Andrea Bordignon; dall’altra l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Maurizio Colombo con l’assessore allo sport Angelo Marana e Vito Rosiello quale assessore ai lavori pubblici. Oggetto il comparto sportivo sul quale emerge il pattinodromo di via Carreggia.

Il progetto

La Cardano Skating ha presentato un progetto di ristrutturazione di tutta l’area facente capo al pattinaggio: pista sopraelevata, pista piana coperta all’interno del palazzetto e costruzione di una grande area dedicata allo skateboard. Con un obiettivo: creare un impianto a 360 gradi per la pratica del pattinaggio e di tutti gli sport rotellistici. L’investimento complessivo, presentato sul bando “Sport e Periferie” che si è chiuso il 30 ottobre, è di 800.000 euro, di cui circa 230.000 saranno in capo all’Amministrazione Comunale e alla società Cardano Skating, a dimostrazione di una sinergia in ambito sportivo che potrà portare a grandi risultati. Il progetto è stato affidato allo studio dell’ingegnere Stefano Boato, “guru” di strutture sportive di questo tipo, che rappresenta chiaramente un plus non indifferente per il bando.

Gli obiettivi

Nel dettaglio cosa prevede il bando? Innanzitutto l’ampliamento della pista sopraelevata, che sarà così conforme ai nuovi standard, con curve a pendenza variabile ed una lunghezza di 200 metri. Inoltre è prevista la costruzione di una ulteriore variante del circuito stradale, che porterà la struttura a rispettare gli standard delle discipline rotellistiche e di quelle ciclistici, con una tripla variante da sfruttare a seconda degli sport e delle specialità. Si aggiungerà poi una futuristica area skateboard, che potrà essere usata per ogni genere di manifestazione di una disciplina che sarà sport dimostrativo alle Olimpiadi di Tokio 2021. Ma non è finita qui. Una parte fondamentale l’avrà l’attuale palestra coperta, che diventerà un vero e proprio palasport, con una capienza di 600 spettatori sulle tribune, l’adattamento agli standard di sicurezza necessari e attività rivolte ai cittadini di tutte le età.

Cardano Skating – il presidente Andrea Bordignon

“Gestiamo questo splendido impianto ormai da due anni e mezzo. Il nostro obiettivo è quello di dare una casa moderna a tutti i nostri oltre 100 atleti, che si cimentano nella corsa inline, nel freestyle e, durante la stagione invernale, nel pattinaggio su ghiaccio. Essere vicini a Malpensa permette quindi di avere una location ideale per candidarsi ad ospitare i più importanti eventi nazionali ed internazionali. Ecco perché, insieme al Club Ciclistico Cardanese del presidente Alberto Magretti, abbiamo voluto adattare il progetto anche alle esigenze del ciclismo, con l’idea che diventi un luogo di allenamento e di competizione, ma anche di partenza per gli amatori e per il cicloturismo. Ci sarà un adattamento sull’efficientemento energetico, con l’installazione di luci a led all’interno dell’impianto coperto e, presto, anche all’esterno e l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto del palazzetto”.

Il Comune di Cardano al Campo – l’assessore allo sport Angelo Marana

“La nostra amministrazione ha grandi ambizioni e Cardano al Campo è il luogo ideale per costruire qualcosa che rimanga nel tempo. La possibilità di fare competizioni internazionali farà da volano al nostro tessuto produttivo, con benefici non solo sportivi, ma anche economici (penso all’indotto per alberghi, ristoranti e tutte le categorie ricettive della nostra città). Abbiamo colto al volo l’opportunità che ci è stata presentata e ringrazio le società che insieme a noi hanno deciso di mettersi in gioco per il bene della comunità. Il futuro che si delinea sarà tutto basato sulle sinergie pubblico-privato ed è l’unico metodo sostenibile nel medio lungo periodo. Vogliamo centrare l’obbiettivo di essere riconosciuti come “Città Europea dello Sport” nel 2023 e stiamo investendo molto nella riqualificazione del patrimonio comunale e nella sua estensione. Sicuramente in futuro saremo ricordati come una città in grado di offrire strutture di eccellenza e solide associazioni che fanno crescere i nostri ragazzi.”

Cardano Skating Nuovo Progetto – MALPENSA24