Carlo Pogliani: “Tonali stanco, Tomori insuperabile”

Le pagelle del mister:
Maignan: 6+
Incolpevole sulla deviazione che regala il pareggio allo Spezia. Si destreggia da par suo per tutti i novanta minuti tra i pali con le mani e aggiunge alla prestazione qualche innesco con i piedi degno di un libero d’altri tempi.
Kalulu: 7
Ottima prestazione del vice Davide. Nel primo tempo sana una ripartenza avversaria in superiorità numerica, nel secondo sforna l’assist al bacio per Daniel che dà il vantaggio al Milan.
Hernandez: 6,5
Mezzo voto in meno perché sul goal avversario non deve permettere il tiro poi risultato decisivo. Per il resto ottima prestazione: ripartenze a mille all’ora e giocate che danno sempre l’impressione possa succedere qualcosa di decisivo. E’ tornato Theo.
Tomori: 7
Non si passa mai dal centometrista di ebano. Di partita in partita conferma di essere un difensore con uno spessore che definire europeo non è eresia.
Romagnoli: 6+
Qualche sbavatura in una prestazione tutto sommato positiva. Di testa deve essere più preciso quando manca Kjaer, sia in difesa che sui nostri corner. Per il resto ordinaria amministrazione.
Tonali: 6+
È un po’ stanco e si vede. Cerca di coprire più campo possibile: ci riesce in quantità, meno in qualità. Incolpevole e sfortunato sull’autogol.
Un turno di riposo non potrà che giovargli.
Kessie’: 5,5
Lontano parente del “Presidente” ventiventuno. Spesso fuori dal gioco e in affanno sui recuperi, dove fatica persino a spendere un giallo in situazioni pericolose.
Gomme sgonfie o testa a Parigi?
Saelemekers: 7,5
Il migliore per distacco.
E’ dappertutto non solo per sanare situazioni ingarbugliate, ma spesso lo trovi anche in area avversaria per innescare il compagno di turno con l’ultima rifinitura, come nell’occasione del goal di Supernanet. Attualmente insostituibile.
Maldini: 7-
Esordio dal primo minuto con un goal non proprio banalissimo. Pecca di autostima cercando sempre la giocata di prima a effetto, ma con il tempo capirà che il football non è solo fioretto ma anche sciabola. Cesare, Paolo e Daniel . . . di cognome facevano e fanno Milan.
Rebic: 6+
Il più perché lotta su ogni pallone come fosse quello decisivo al novantesimo minuto. Non è lucidissimo e come Sandro avrebbe sacrosanto diritto a un turno di riposo avendo tirato la carretta da un po’ di tempo a questa parte.
Generosità spesso non fa rima con qualità.
Giroud: 5
Prestazione non da Olivieri. Se non è in forma non deve giocare, perché ieri con lui eravamo uno in meno.
Un colpo di tacco in area non intuito da Maldini unico lampo in una partita da dimenticare.
Leao: 7+
Bennacer: 6,5
Diaz: 7
Pellegri: 5
Calabria: S.V.

Carlo Pogliani Milan-malpensa24