Caso Motrix a Cavaria. Il Comune è pronto a rispondere ai legali

cavaria motrix

Il caso Motrix è uno dei problemi che noi abbiamo ereditato, nostro malgrado, dalla precedente amministrazione e sul quale abbiamo lavorato incessantemente. Ritenendo faziose, strumentali e infondate le affermazioni rese dal signor Vignali, legale rappresentante di Motrix ASD, in occasione della conferenza stampa apparsa su Malpensa 24, Varesenews, ci vediamo costretti ad evidenziare quanto posto in essere, quanto trovato, le problematiche emerse e, non da ultimo, la disponibilità e la buona volontà usate così da trovare una soluzione legale.

Motrix asd, infatti, nel mese di gennaio 2019, si aggiudicava la gara per l’affidamento in gestione di parte del complesso sportivo di via Marcora, quando il Sindaco del Comune era il signor Tovaglieri, quindi prima delle elezioni. Da gennaio al 26 maggio 2019 (data delle elezioni), pur avendo il tempo per firmare la convenzione, le parti non davano, volutamente o meno non lo sappiamo, seguito all’incombente.

Nel contempo, nell’aprile 2019, prima delle elezioni e, quindi, prima del nostro insediamento, giungeva la notizia che il Comune di Cavaria con Premezzo si era aggiudicato una importante somma, a seguito di regolare bando regionale, per la sistemazione del polo scolastico (quindi anche della palestra di via Fermi in uso a Motrix ASD), al quale aveva partecipato tempo addietro, avente ad oggetto l’esecuzione di una pluralità di opere, ivi compresa l’annosa messa in sicurezza tramite Certificato di Prevenzioni Incendi, alcune delle quali incluse nella gara poi aggiudicata da Motrix di cui sopra si è detto, gara stilata nel 2018 dalla precedente amministrazione (ci si passi la ripetizione).

Proprio in ragione della coincidenza, per quanto riguarda gli impianti sportivi, tra le opere di cui al bando regionale e le opere che Motrix avrebbe dovuto eseguire a seguito della gara, sorgevano i maggiori problemi, a tacere del fatto che, dopo diversi mesi, tale associazione non aveva ancora fornito quelle garanzie che avrebbe dovuto produrre entro due mesi dall’aggiudicazione (risalente a gennaio 2019!).

Non potendo rinunciare ai progetti di cui al bando regionale, i cui fondi avrebbero permesso, così come stanno permettendo, di intervenire in diversi settori, si cercavano soluzioni alternative, senza considerare le “mancanze” di Motrix; quest’ultima, infatti, non potrà negare di aver partecipato, nell’autunno 2019, a più riunioni tese a valutare l’esistenza di tali soluzioni dalla stessa non valutate o rifiutate a priori.

Tali riunioni erano state da noi volute e, quindi, da tutta l’amministrazione Zeni, al solo scopo di dare continuità alla popolazione di Cavaria con Premezzo, pur con la ferma opposizione del segretario Comunale; nel contempo, anche il signor Vignali, essendo ormai in autunno, a stagione iniziata, rifiutava ogni soluzione temporanea e provvisoria.

Alla luce di quanto sopra, rammarica sentire il signor Vignali fare affermazioni contrarie al vero, così come vedere alcuni consiglieri di minoranza strumentalizzare la situazione, dando una visione distorta, facendo così politica a discapito dei ragazzi, con l’unico fine di cercare di attirare consensi e senza rendersi conto che tutto ciò è accaduto per l’errore, seppur venale, da loro commesso avendo tutti fatto parte del “governo Tovaglieri”; riteniamo, infatti, che tale agire faccia parte della più povera “opposizione”.

Ciò premesso, annotiamo che Motrix, a dispetto di quanto risulta dalle dichiarazioni del proprio legale rappresentante, ha già avuto la dovuta risposta il 27 maggio 2020 (circostanza nota a quegli associati e  a quei genitori presenti in Comune, lo scorso luglio, in occasione di un incontro richiesto da alcuni di loro ed al quale lo stesso signor Vignali, con il proprio legale ed il tecnico di fiducia, ha presenziato); quindi
consentiteci, ma nel caso di specie è quanto più attuale il detto “non vi è peggior sordo di chi non vuole sentire”!

Purtroppo il signor Vignali nella propria conferenza stampa ha riportato circostanze non vere, imputando responsabilità a questa amministrazione, omettendo anche di riferire alla cittadinanza ed agli ascoltatori le plurime contestazioni a lui mosse da chi scrive:

  • In punto di campi estivi: «Motrix non ha riposto alla comunicazione inviata a tale associazione dal responsabile del servizio, che chiedeva chiarimenti in rapporto alle misure di prevenzione anti covid…tale missiva non è stata riscontrata da Motrix». Quindi nessuna colpa può essere imputata a questa amministrazione!
  • In punto di disponibilità dell’impianto tutto: «Motrix asd ha ancora “le chiavi del plesso”. Non ci si nasconde nel senso che ora ci si è attivati in tal senso, tant’è che senza chiedere nulla, il giorno 14 settembre lo stesso si recava all’interno della palestra di via Fermi ed intimato di richiedere il permesso a rientrare, visto l’ambiente scolastico, dal tecnico comunale in loco, la risposta è stata: “qui è ancora tutto mio ed entro quando ho voglia” e qui il Sig. Vignali dovrebbe fare pace con le proprie idee prima di asserire in pubblico che non ha avuto più possibilità dal comune di rientrare, tra l’altro mai comunicatogli.
  • In punto di utilizzo della struttura sportiva: «sino allo scorso anno, Motrix ha fatto uso della palestra di via Fermi 200, senza avere il dovuto benestare da parte degli organi scolastici, autorizzazione prevista per legge! (art.94 D.legl. 16 aprile 1994)
  • In punto di manutenzione delle strutture: «Motrix non ha provveduto a quanto dovuto e previsto nella convenzione ormai scaduta; solo a seguito di tassativa richiesta di questa amministrazione ha fatto eseguire un collaudo dei tiranti della tensostruttura omettendo comunque quella del telo in PVC, operazione che l’associazione avrebbe dovuto eseguire almeno una volta a biennio ed in occasione del verificarsi di un intervento atmosferico di eccezionale gravità (in 16 anni ce ne sono stati parecchi …).

Il lettore attento ora si chiederà, così come se lo sono chiesto i genitori ed associati presenti lo scorso luglio, cosa sarebbe successo se si fosse verificato un incidente?? Ce lo siamo domandato anche noi, tanto che ci siamo prontamente attivati onde chiedere il rispetto della legge e, nelle more, della passata convenzione!

Questo è solo uno dei tanti problemi, visto che in occasione di un sopralluogo svoltosi in contraddittorio si sono rilevati, ad esempio:

  • La presenza di bombole del gas nel locale caldaia in spregio alle più elementari norme di sicurezza, tanto che si è provveduto a chiedere la rimozione,
  • la tensostruttura in completo stato di abbandono, con porte aperte, vetri rotti e sporcizia ovunque,
  • bracieri per griglia abbandonati alla mercé di tutti.

Tali “problematiche” sono state, nell’immediatezza, contestate al signor Vignali, ivi presente, il quale, ad oggi, non si sa cosa abbia posto in essere.

Inoltre, in punto di stato dei luoghi: «come già detto sopra, il complesso tutto si trova in pessimo stato di manutenzione e degrado, con bagni non funzionanti (qualcuno riferisce da anni…), con autovetture oramai dismesse nel cortile facente parte del complesso scolastico ed in uso, stando alla convenzione ormai scaduta, a Motrix ASD, oltre a porte aperte o rotte, vie di fuga ostruite da mobilio,
attrezzatura di proprietà comunale mancante.

Detto ciò, se Motrix asd procederà per le vie legali, come preannunciato o minacciato, non rimarremo inermi, certi che in un eventuale giudizio verranno a galla le responsabilità, mancanza e negligenze, con conseguente condanna dei responsabili.

Ora, andiamo avanti, lavorando per permettere ai ragazzi ed ai cittadini di Cavaria con Premezzo, di fare uso, secondo le disponibilità e nel rispetto della legge, non ultimo quella sanitaria, delle strutture disponibili, avendo già ottenuto, per quanto riguarda la porzione inclusa nel plesso scolastico, dagli organi preposti e competenti il rilascio delle relative e dovute autorizzazioni; abbiamo già ricevuto parecchie richieste da società sportive che a breve, nel rispetto del regolamento Comunale Rep. 486 del 8/7/96 ne prenderanno possesso, ma da Motrix asd non è giunta nessuna richiesta. 

Tutto ciò conferma la pretestuosità delle affermazioni rese dal signor Vignali, nella sua veste di rappresentante legale di Motrix asd ed il suo disinteresse per il Comune di Cavaria con Premezzo.

Franco Zeni, sindaco di Cavaria con Premezzo 

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