CASSANO MAGNAGO – E’ Marcello Crespan il cittadino benemerito del 2019. Così ha deciso il consiglio comunale di Cassano Magnago all’unanimità, riconoscendo al socio fondatore dell’Associazione Famigliari Persone Disabili, di cui quest’anno ricorrono i trent’anni di fondazione, il suo prezioso ruolo e l’impegno nel volontariato in città.
Le motivazioni
Come da tradizione, la benemerenza verrà consegnata sabato 22 settembre, giorno in cui si celebra san Maurizio, patrono della città di Cassano Magnago. Ma le motivazioni ufficiali sono già state rese note: «Da sempre impegnato nel volontariato, animatore nell’associazionismo e tra i soci fondatori dell’Associazione Famigliari Persone Disabili di Cassano Magnago. Dal 2009 ha assunto la carica di presidente dell’AFPD facendo suo il testimone lasciato da Isa Tanzi Maffiolini, attivissima presidente prematuramente deceduta. Crespan ha continuato quanto Isa aveva ben avviato, ponendosi come lei in una linea di continuità sia nell’impegno personale, sia come animatore e coordinatore del gruppo di volontari e amici operanti nell’associazione, sia nell’apertura al sociale e ai bisogni della città, cercando modi e forme di ulteriore coinvolgimento e collaborazione con l’amministrazione comunale e con altre associazioni cittadine e non. Bisogna riconoscere che sotto la sua presidenza, in stretta collaborazione con il consiglio direttivo della stessa, l’associazione ha affrontato un grande impegno di cui non si possono dimenticare i rischi, decidendo l’acquisto e la ristrutturazione dell’attuale sede. Questa scelta difficile ed impegnativa è stata ben accetta da molti che con il loro contributo hanno dimostrato che la solidarietà se “toccata con mano” garantisce chi vuole aiutare finalizzando concretamente le proprie scelte e forme di aiuto. Il conferimento della benemerenza a Crespan è anzitutto riconoscimento di quanto egli ha fatto e fa per la comunità cassanese, ma è anche esempio, sollecitazione e invito all’impegno per tutti. In secondo ordine, è un’ulteriore sottolineatura dell’importante ruolo che l’associazione da lui guidata, a maggior ragione oggi nel trentennale della propria fondazione, svolge sul territorio. Riconoscere questo valore aggiunto per la nostra comunità è un premio per tutti i volontari che vi operano».
Scelta condivisa
Condivise all’unanimità dal consiglio, la proposta è stata presentata dal capogruppo del Partito Democratico Gemma Tagliabue, a conferma della condivisione delle motivazioni tanto dal gruppo delle opposizioni quanto dalla maggioranza cassanese. Non poteva non essere così, per una persona che ha “costruito” Cassano con le sue mani, quelle del volontariato, rendendo la comunità ricca e solidale.