Cassano, Armirail nuova maglia rosa del Giro. Tappa a Denz tra due ali di folla

CASSANO MAGNAGO – Ancora Nico Denz a far festa nella quattordicesima tappa del Giro d’Italia, ancora una fuga vincente, ancora un arrivo serratissimo con Derk Gee ancora secondo. E ancora il gruppo lontanissimo, al punto che clamorosamente cambia la maglia rosa: il nuovo leader della corsa è il francese Bruno Armirail della Groupama FDJ. Sprint finale a Cassano Magnago, davanti a due ali di folla. Una vera festa per il ciclismo.

LA TAPPA. I 133 atleti rimasti ancora in gara a questo Giro d’Italia sono partiti da Sierre con un pallido sole a far loro compagnia. Per i primi quindici chilometri il gruppo ha pedalato ha scatti, si sono poi avvantaggiati Davide Ballerini (Soudal – Quick Step), Pieter Serry (Soudal – Quick Step), Nicolas Prodhomme (AG2R Citroën Team), Larry Warbasse (AG2R Citroën Team) Luis León Sánchez (Astana Qazaqstan Team), Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), Andrea Pasqualon (Bahrain – Victorious), Jasha Sütterlin (Bahrain – Victorious), Nico Denz (BORA – hansgrohe), Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), Davide Bais (EOLO-Kometa), Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Bruno Armirail (Groupama – FDJ), Laurenz Rex (Intermarché – Circus – Wanty), Simon Clarke (Israel – Premier Tech), Derek Gee (Israel – Premier Tech), Stephen Williams (Israel – Premier Tech), Fernando Gaviria (Movistar Team), Will Barta (Movistar Team), Carlos Verona (Movistar Team), Warren Barguil (Team Arkéa Samsic), Thibault Guernalec (Team Arkéa Samsic) Marius Mayrhofer (Team DSM), Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla), Bauke Mollema (Trek – Segafredo), Toms Skujiņš (Trek – Segafredo) e Otto Vergaerde (Trek – Segafredo) raggiunti poi dai bravissimi Mattia Bais e Mirco Maestri della Eolo Kometa, formazione che oggi era spinta da diversi motivi per far bene visto l’arrivo a “casa” di Ivan Basso.

Nella lunga salita verso il Passo del Sempione l i fuggitivi hanno conquistato un largo vantaggio nei confronti del gruppo maglia rosa condotto, a velocità quasi cicloturistica, dalla INEOS Grenadiers. Allo scollinamento dal Passo del Sempione Davide Bais ha anticipato Bruno Armirail (Groupama – FDJ) e Toms Skujiņš (Trek – Segafredo) andandosi a riprendere quella maglia azzurra che ieri gli aveva strappato Pinot

Il rientro in Italia e la picchiata verso il Verbano-Cusio-Ossola sono stati prologo del Traguardo Volante a punteggio di Villadossola che  ha premiato Marius Mayrhofer (Team DSM). Quando mancavano sessantadue chilometri al traguardo e solo un paio al traguardo volante di Stresa (vinto da Laurenz Rex), Alberto Bettiol ha provato a suonare la carica scattando. Il tentativo del toscano della EF Education-EasyPost ha acceso la bagarre e una decina di chilometro dopo hanno preso il largo Davide Ballerini (Soudal – Quick Step), Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), Laurenz Rex (Intermarché – Circus – Wanty) e Toms Skujiņš (Trek – Segafredo).

Poi Rex ha perso terreno sui saliscendi del Varesotto, dietro gli inseguitori si sono selezionati con Mayrhofer e Bettiol tra i più scatenati all’inseguimento sul filo dei secondi. Sotto il triangolo rosso dell’ultimo chilometro Oldani e Ballerini erano ancora davanti ma in un “amen” le carte si sono rimescolate e Nico Denz ha anticipato tutti conquistando la sua seconda vittoria al Giro 2023. Intanto la INEOS Grenadiers inseguiva “con calma”, il cronometro correva e Bruno Armirail festeggiava la conquista della maglia rosa con la quale partirà domani da Seregno. Dietro lui rimangono Thomas (a 1’41”) e Roglic (a 1’43).

 Domani 15ª tappa: Seregno-Bergamo 191 km, 3600 metri di dislivello, tappa di montagna che potrebbe rivelarsi decisiva.

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

ciclismo giro cassano magnago – MALPENSA24