BUSTO ARSIZIO – Il dibattito sulla sanità pubblica lombarda imperversa. Eccellenza sì, eccellenza no. Liste d’attesa da ridurre all’istante, a Busto e Gallarate poi da anni tiene banco la questione Ospedale Unico. Sì, no, forse. Tutti questi argomenti riguardano la politica.
I cittadini e la Sanità
Poi ci sono i cittadini, quelli che le tasse le pagano, e di una sanità pubblica efficiente avrebbero anche una certa necessità. E’ il caso del signor Marco Turconi che a Malpensa24 si è rivolto un po’ per rabbia e un po’ per incredulità.
Un anno e mezzo d’attesa per una visita
«Ho chiamato il Cup regionale per prenotare una visita oculistica e del fondo dell’occhio – spiega – Avevo deciso di farle coincidere». E’ chiaro ed evidente che se un cittadino si rivolge alla sanità pubblica per prenotare una visita è perché ne ha necessità. Non esistono altre ragioni. Ciò che ha lasciato sgomento il signor Turconi è la risposta ricevuta: «Visita disponibile all’ospedale di Busto Arsizio – spiega l’interessato – alle ore 14, perché è giusto essere precisi, del 26 novembre 2024. Mi sono fatto confermare la data due volte perché qui non siamo entro i 120 giorni previsti per le prestazioni programmabili, siamo oltre l’anno di attesa. E poi parliamo di Ospedale Unico. Mi hanno detto che questa era la situazione e che non sapevano che altro fare. Io ho chiamato il Cup regionale, ma credo che rivolgendomi a quello ospedaliero non avrei ottenuto una diversa risposta. Ribadisco: oltre un anno per una visita, ma intanto continuiamo a parlare di Ospedale Unico senza esiti».
Priorità e futuro
Se proprio vogliamo completare il quadro da giugno l’ospedale di Gallarate chiuderà il reparto di Cardiologia con presenza del cardiologo a Gallarate soltanto in diurno e in notturno su reperibilità. Senza dimenticare le altre dismissioni di servizi già attuate. E gli allarmi arrivati da più parti per una situazione insostenibile. Nel frattempo l’ex sindaco di Busto Gigi Farioli torna alla carica con una nuova mozione, sottoscritta da tutti i capigruppo di minoranza, da discutere in consiglio comunale. «Subito una riunione della commissione o del tavolo sanità per definire le priorità dell’Accordo di Programma per il nuovo ospedale e le linee guida di quello che dovrà delineare il futuro dell’attuale ospedale». Ma c’è anche la necessità di «coordinare iniziative anche con il Governo centrale e le amministrazioni locali interessate, per superare le evidenti criticità della sanità ospedaliera».
Ma anche in questo caso a chiedere è la politica. Poi ci sono i cittadini che devono attendere oltre un anno per una visita oculistica.