Caffè Teatro tra satira e arte: Dario Ballantini alla tavola di Max Cavallari

caffè teatro ballantini cavallari

SAMARATE – «Tra gli argomenti che affronteremo ci sarà certamente la satira di costume, ovvero come ideare personaggi e dar loro vita prendendo spunto dalla realtà quotidiana che nel mio caso è quella di Varese raccontata nel libro “Non spegnere la luna”». Questa è un’anticipazione di ciò che il Fico Max Cavallari ha in serbo per giovedì 2 maggio in cui, come ospite alla prossima serata del format “Indovina chi viene a cena”, alle 22 arriverà al Caffè Teatro di Verghera nientemeno che Dario Ballantini, celebre imitatore di Striscia La Notizia : «Ci conosciamo da tanto tempo: quando ci mettevamo a parlare di teatro gli citavo Gilberto Govi e lui mi rispondeva con Ettore Petrolini».

«Il nuovo Alighiero Noschese»

L’attore e pittore toscano «l’anno scorso si è sposato a Campiglia Marittima, dove si trova anche la casa della mia compagna Elena, la cerimonia si è tenuta nella piazza medievale. Inoltre lui e Roberto Benigni si conoscono molto bene, essendo il primo originario di Livorno e il secondo di Prato; a questo riguardo dialogheremo anche sul ruolo del clown. Senza dimenticare l’arte visiva – i suoi quadri e le mostre ha in corso in Italia – ci concentreremo sulla creazione delle battute e su come sono nati tanti suoi personaggi. Claudio Lauretta è molto bravo ma considero Dario il nuovo Alighiero Noschese: gli chiederò anche delle dinamiche dell’imitazione che richiede ore di trucco, come quando impersona il Papa. Io e Bruno vivemmo un’esperienza simile quando vestimmo i panni del Gatto e la Volpe di Pinocchio».

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