Gallarate, molotov contro la casa del fidanzato della ex. Condanne fino a 5 anni 

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GALLARATE – Sono accusati a vario titolo di aver accoltellato un buttafuori all’esterno di un locale di Olgiate, di aver ferocemente picchiato un loro coetaneo a Fagnano Olona per rubargli un paio di scarpe da ginnastica griffate e persino di aver lanciato a Gallarate delle bottiglie incendiarie contro la casa del nuovo fidanzata della ex di un componente del branco. Oggi, 21 maggio, in tribunale a Busto Arsizio sono arrivate le condanne due anni dopo i fatti contestati. 

Le condanne 

Davanti al gip Stefano Colombo, in rito abbreviato è stato condannato a cinque anni di reclusione un’albanese di 22 anni, già noto alle forze dell’ordine per la maxi-rissa di Gallarate del 2021 e per il pestaggio punitivo compiuto a Somma Lombardo a maggio 2022. Fuori dalle scuole di via Marconi c’era anche l’unico italiano del gruppo, che oggi ha patteggiato a otto mesi avendo già una prima condanna a 3 anni e 6 mesi proprio per i precedenti episodi. A un altro straniero è stato inflitta la pena di 4 anni, mentre il quarto componente della gang finito a processo risulta irreperibile

Coltelli e rapina 

I fatti ricostruiti dal pm Martina Melita descrivono la violenza e la ferocia del gruppo. Come quando, a maggio 2022, fuori da un locale di Olgiate uno di loro ferì un buttafuori di colore a un braccio con un coltello lungo 19 centimetri mentre l’amico lo minacciava di morte, proferendogli insulti razzisti e sostenendo di essere «il capo degli albanesi». Proprio lui poche settimane dopo a Fagnano si scagliò contro un coetaneo di origine rumena con il quale sosteneva di avere dei conti in sospeso. Non agì da solo. Lo picchiarono violentemente e gli strinsero le mani attorno al collo come per strozzarlo – lasciandolo riverso a terra quasi inerme – e poi si allontanarono sfilandogli dai piedi un paio di costose Nike Jordan. 

Molotov ad Arnate 

Ma i fatti più gravi sono accaduti ad Arnate e risalgono a giugno 2022. Sempre l’albanese condannato oggi a 5 anni, non accettando la fine della storia con la sua ex, prese di mira il nuovo fidanzato della giovane. Prima su Instagram, minacciando di tagliargli le labbra se avesse baciato ancora la ragazza e di tagliargli il pene se avessero avuto rapporti sessuali, dopodiché gli mandò un video in cui maneggiava una pistola con dei proiettili. Dalle parole passò poche notti dopo ai fatti. Si presentò con il componente italiano del branco e con un minorenne davanti a un condominio di via Tenca a Gallarate, dove erroneamente pensava abitasse il rivale in amore, e lanciarono contro il muro quattro molotov, facendo sorgere il pericolo di un incendio. 

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