CASSANO MAGNAGO – Un piano da 514mila euro, per la precisione. Questa la cifra messa sul tavolo per intervenire sullo storico palazzetto Tacca di Cassano Magnago. La giunta guidata dal sindaco Nicola Poliseno ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica, con una serie di operazione concentrate sulla «messa a norma e sulla manutenzione straordinaria dell’impianto sportivo comunale», si legge nella delibera. Ma anche con l’obiettivo di «realizzare un nuovo corpo spogliatoi, sostituendo quello esistente, al piano seminterrato, da declassare a locale accessorio di servizio».
La situazione attuale
A spingere per progettare gli interventi, una serie di condizioni. Soprattutto considerando che «durante eventi meteorologici avversi il palazzetto è oggetto di problemi di rigurgito della rete di raccolta delle acque meteoriche interna, che determina allagamenti nei locali della caldaia e, in generale, di tutti quelli al seminterrato», prosegue il documento. Inoltre, «l’impermeabilizzazione del ballatoio di accesso alle tribune è fortemente deteriorata, con conseguenti problemi di infiltrazione». Senza dimenticare che «gli spogliatoi al seminterrato non sono adeguati alla normativa vigente e non sono, di fatto, agibili, con le conseguenti ripercussioni sulle attività sportive».
Gli interventi
Da qui, il piano per metterci mano. Come detto, è prevista la «realizzazione di nuovi spogliatoi e di un deposito e vano tecnico». Previsti poi interventi di «manutenzione straordinaria, come la sistemazione del terrazzo della galleria e dello smaltimento delle acque bianche al lato nord”. In particolare, per i nuovi spogliatoi «verrà realizzata una struttura in cemento armato sul lato nord indipendente da quella del palazzetto». Questi nuovi spazi saranno accessibili dal campo di gioco tramite due porte: «Una già presente, che condurrà al deposito e poi all’esterno.
E una nuova, che darà su un disimpegno che smisterà nei tre nuovi spogliatoi: uno destinato agli arbitri e due destinati alle squadre». Il vano tecnico sarà accessibile solo dall’esterno. Ci sarà poi un nuovo portone e un nuovo cancello carraio, entrambi sul lato ovest, «per facilitare l’ingresso di mezzi pesanti». Infine, per il terrazzo della galleria, si pensa a «rifare l’impermeabilizzazione, un’eventuale nuova pavimentazione e la chiusura, tramite lattoneria, della fioriera». Per migliorare il deflusso delle acque meteoriche è incluso «il rifacimento della gronda a lato nord, l’isolamento dei pluviali, una nuova copertura per gli spogliatoi e una nuova canalizzazione. Il tutto da valutare a seguito dello sviluppo dell’invarianza idraulica».