CASTANO PRIMO – È accaduto di nuovo, nello stesso comune, a pochi giorni di distanza. Ieri pomeriggio, martedì 1° dicembre, gli agenti del Comando di Polizia locale di Castano Primo hanno fermato un’automobile risultata radiata per cancellazione d’ufficio dal Pubblico Registro Automobilistico, in quanto intestata in maniera fittizia a un prestanome. Allertati dal sistema di controllo elettronico, gli agenti hanno individuato il veicolo mentre transitava nel centro urbano. Hanno quindi proceduto a fermarlo, trovando alla guida una donna italiana, residente a Castano: le è stata contestata la violazione di cui all’articolo 94 bis comma 3 del Codice della Strada, che prevede una sanzione fino a 1.694 euro. Inoltre, quale sanzione accessoria, le è stata sequestrata l’auto ai fini della confisca.
La conducente denunciata per ricettazione
Gli agenti hanno quindi accompagnato la conducente al Comando di piazza Mazzini. Dopo le procedure di rito, la donna è stata deferita all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione ai sensi dell’art. 648 del Codice Penale, reato punito con la reclusione da 2 a 8 anni e con la multa da 516 euro fino a 10.329. Nei giorni scorsi un altro veicolo aveva subìto la stessa sorte dopo essere stato intercettato da un’auto della Polizia locale: in quel caso, però, gli occupanti erano riusciti a fuggire a piedi dopo averlo abbandonato ai margini di una strada.
Auto intestate a prestanome, il business scoperto dalla Polizia locale di Castano