CASTANO PRIMO – Sicurezza, ambiente, zona nord e territorio: quattro macroaree. Quattro tematiche dalle quali vogliono partire la candidata sindaco Morena Ferrario e “Il Patto del Cambiamento” (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e la civica Noi con Ferrario) per costruire il presente ed il futuro di Castano Primo.
Sicurezza, ambiente, zona nord e territorio
«Certamente uno dei capisaldi del nostro gruppo è la sicurezza – spiega – Servono azioni concrete e non a ‘spot’: innanzitutto, la lotta allo spaccio attraverso l’interazione tra le diverse Forze di Polizia e con la collaborazione del Parco del Ticino e dei proprietari dei boschi dove si concentrano gli spacciatori. Ancora, una maggiore illuminazione, fino al no chiaro e perentorio alla moschea (socialmente destabilizzante e richiamo di persone non residenti, alla ricerca non solo di un luogo dove pregare, ma anche per dare vita a una numerosa comunità)». Quindi, l’ambiente: «Più nello specifico la questione Tari (verifica e modifica della tariffa e delle modalità di raccolta dei rifiuti, per rispondere alle esigenze dei castanesi, oggi scontenti del servizio offerto, evitando e contrastando così le discariche abusive), passando per la tutela del verde pubblico, tramite una maggior cura degli spazi comunali e di quelli privati abbandonati».
Interventi mirati e specifici
Fino ad arrivare, da una parte alla zona nord: «Un’area, purtroppo, dimenticata – prosegue – Interverremo con una nuova viabilità per sopperire ai disagi provocati dal cosiddetto muro, che abbelliremo grazie ad una collaborazione con artisti e writers, per ridare quantomeno decenza all’opera»; dall’altra al territorio:«Riduzione degli ambiti per permettere ai proprietari di costruire pagando gli oneri di urbanizzazione solo di loro competenza e/o vendere la proprietà e alleggerimento della burocrazia per le pratiche edilizie – paesaggistiche».