Castellanza, trovato un cadavere nei boschi dello spaccio. Forse un’overdose

CASTELLANZA – Cadavere nei boschi dello spaccio. L’allarme è scattato ieri, venerdì 5 luglio, in serata quando si è diffusa la notizia che nella zona boschiva compresa tra Castellanza, Rescaldina e Legnano, è stato rinvenuto un cadavere. Sul posto sono subito intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Busto Arsizio.

Si tratta di un uomo di circa 40 anni, residente a Legnano, da qualche mese uscito dal carcere e noto come assuntore di droghe. Tanto che le prime ipotesi, anche se tutte da confermare, parlano di un’overdose. Sul corpo del quarantenne, infatti, non vi sono segni di violenza. Ora si attendono gli esami autoptici disposti dal pm per definire con precisione le cause del decesso.

La zona boschiva nella quale è stato rinvenuto il corpo senza vita del quarantenne è nota per essere frequentata da spacciatori e tossici. Quei boschi sono costantemente monitorati dalle forze dell’ordine. Si tratta di un territorio difficile da controllare per via della fittissima boscaglia. Nel recente passato proprio in quei boschi le forze dell’ordine hanno anche messo a segno una serie di blitz per cercare di azzerare il fenomeno.

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