FERNO – «Io sto con Enzo Misiano. Sono convinto che lui con questa storia non c’entri nulla e credo che abbia detto quelle cose solo per darsi un tono». Checco Lattuada, esponente storico della destra bustocca e coordinatore a Busto Arsizio di Fratelli d’Italia non prende le distanze dal consigliere di Ferno, appartenente al suo stesso partito, finito nella bufera dell’indagine Krimisa e arrestato. «Io non sono quel tipo di politico», dice Lattuada, che precisa di parlare del caso a titolo personale e non nella veste di esponente di Fratelli d’Italia.
«Parliamoci chiaro – continua Lattuada – ma quanto può contare un consigliere comunale del Comune di Ferno? Ve lo dico io: zero. O poco. Insomma io credo che le cose che riguardano Misiano siano sue millanterie. La vita con lui è già stata severa e mi auguro, come credo, che ne uscirà indenne da questa brutta storia. In ogni caso vorrei esprimere la mia vicinanza personale a Enzo Misiano».