FERNO – C’è anche un versante politico nell’inchiesta sugli affari della ‘ndrangheta nella zona di Malpensa condotta dalla Dda di Milano che dall’alba di oggi, giovedì 4 luglio, sta portando all’esecuzione di 34 ordinanze di custodia cautelare in tutta Italia.
Anche i politici in coda per chiedere favori ai boss
Un versante politico che, come riporta il corriere.it, sarebbe legato a un pacchetto di circa 300 voti che fa dire agli inquirenti che «giunte del Comune di Lonate Pozzolo e Ferno» sarebbero state «espressione della capacità del gruppo criminale di veicolare considerevoli quantità di voti, barattandoli con la nomina di familiari e parenti a cariche politiche ed amministrative»: tra gli arrestati c’è infatti anche Enzo Misiano (Fratelli d’Italia), capogruppo consigliare di FdI a Ferno e coordinatore per FdI a Ferno e Lonate, che da anni si occupava di disabilità vivendo lui stesso questa condizione, accusato dai magistrati di «fungere, nella sua qualità di responsabile per i territori di Ferno e Lonate del partito Fratelli d’Italia, da trait d’union tra l’ambiente politico locale ed esponenti di spicco della cosca mafiosa». Stando agli inquirenti l’inchiesta mostrerebbe come la «locale» di Lonate Pozzolo, una volta assunto il controllo del territorio, venisse percepita dai cittadini come un organismo territoriale in grado di risolvere controversie: in piena provincia di Varese c’era chi andava a chiedere di picchiare il fidanzato sgradito della figlia, chi cercava protezione dall’incendio della propria autovettura, chi in un bar si vedeva imporre da chi andare a comprare il caffè. E non soltanto i creditori preferivano rivolgersi al «mafioso» anziché percorrere le vie legali, ma persino due consiglieri comunali di Ferno si rivolgevano agli ‘ndranghetisti per evitare le pressioni estorsive di altri malavitosi.
Chi è Enzo Misiano
Classe 1978, iscritto prima ad Alleanza nazionale e poi a Fratelli d’Italia, dal 2001 è impiegato nella pubblica amministrazione. Prima nel Comune di Ferno, poi a Cardano al Campo e da settembre 2006 a oggi nel Comune di Lonate Pozzolo. Nel suo cv, pubblicato sul sito del Comune di Ferno dov’è attualmente consigliere comunale di maggioranza a sostegno del sindaco Filippo Gesualdi, anch’egli di Fratelli d’Italia, si scopre un’altra particolarità: dal 2016 è iscritto a un master per procuratore sportivo per diventare Intermediario (Agente Fifa) Football Agents Academy
La reazione di Fratelli d’Italia
«Da sempre crediamo nelle istituzioni dello Stato e quindi riponiamo massima fiducia nel lavoro della Magistratura», dice il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini che ha immediatamente provveduto a sollevare Enzo Misiano da ogni incarico di partito sul territorio, commissariando altresì il Circolo di Ferno e Lonate, nominando reggente Francesca Caruso, vicesindaco del Comune di Gallarate e viceportavoce provinciale.
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