CASTELLANZA – Non dava segni di vita da un paio di giorni: i vicini chiamano le forze dell’ordine, sul posto arriva una pattuglia della polizia locale, gli agenti si arrampicano dall’esterno, entrano nell’appartamento e trovano l’anziana signora ormai senza forze e in stato confusionale sul divano. Arriva anche l’ambulanza e i sanitari ricoverano la donna in ospedale dove ancora oggi, lunedì 30 marzo, i medici la stanno curando poiché risultata positiva al Covid-19. E’ successo qualche giorno fa in via Ponchiroli.
Solitudine e solidarietà
In queste settimane di quarantena forzata tra le persone considerata più a rischio sono proprio gli anziani. A volte per forza di cose costretti in casa, magari da soli. E con contatti con il mondo esterno quasi azzerati. Ma per fortuna, come accaduto in via Ponchiroli, ci sono vicini attenti. Come i questo caso che si sono insospettiti nel non sentire rumori di vita provenire dall’appartamento dell’anziana donna. E dalla preoccupazione all’azione il passo è stato breve e decisivo: una chiamata alle forze dell’ordine, lo smistamento della richiesta di controllo alla polizia locale e l’arrivo tempestivo di una pattuglia.
Gli agenti però, una volta giunti sul posto, non hanno potuto entrare dalla porta dell’appartamento, chiusa e con la chiave nella toppa. Ma quanto segnalato dai vicini si è rivelato vero: dall’interno dell’abitazione nessun rumore. Anche se c’era la certezza che all’interno ci fosse una persona. Tanto che si è subito pensato al peggio. Gli agenti però non si sono arresi e, dal momento che l’appartamento non si trovava ai piani alti, hanno deciso di arrampicarsi e, una volta giunti sul balcone, sono riusciti a entrare. Con tutte le precauzioni del caso richieste e adottate in questi giorni di emergenza coronavirus.
Viva e senza cibo
All’interno dell’abitazione gli uomini del comandante Francesco Nicastro hanno trovato l’anziana signora sdraiata sul divano e in leggero stato confusionale. Pare abbia raccontato di non essere più riuscita a mangiare dal giorno prima, di aver terminato le scorte di cibo e di non essere riuscita ad andare a fare la spesa. L’anziana a quel punto è stata portata in ospedale, dove pare sia poi risultata positiva al tampone e affidata alle cure dei medici. Insomma una vita salvata. Anche se ora per la donna è iniziata un’altra battaglia.