CASTELLANZA – Un secolo di vita. Quello compiuto da Carolina Mazzucchelli, che ha festeggiato il traguardo con il sindaco Mirella Cerini, il vice sindaco Cristina Borroni e l’assessore Giuliano Vialetto. Una bella consuetudine impreziosita anche da una lettera della festeggiata. che in questo caso è stata scritta dalla figlia di Carolina.
Una sarta provetta
Carolina era una sarta innamorata del suo lavoro, insegnato a tante giovani e del quale ancor oggi parla, ricordando le tante ore passate alla macchina da cucire, «senza che si accorgesse del tempo che passava». Commovente il ricordo che Carolina descrive riguardo al ritorno dalla Russia del fratello: «Quasi non lo riconoscevo dal tanto che era provato. Ricordo che aveva degli stracci ai piedi consumati dai tanti chilometri percorsi a piedi, ma anche la gioia nel rivedere dopo tanto tempo la famiglia».
La figlia poi fa il regalo più bello a Carolina, quando è lei a parlare di una mamma che ha sempre saputo affrontare le tante difficoltà, anche quella della morte del marito: «Situazioni che non hanno mai rubato il sorriso che mia mamma ha saputo sempre domarmi. Come l’amore. Tanto che spesso, quando era bambina, mi ripeteva “Ma che bella famiglia che siamo”»