CASTELLANZA – Ancora droga nei boschi: coppia di pusher in manette. Due spacciatori arrestati e quasi 600 grammi di cocaina sequestrati: è questo l’esito di un’operazione condotta nella notte di ieri, 7 maggio, dalla volante del commissariato della polizia di Stato di Busto Arsizio nella zona tra i boschi di Marnate e Castellanza.
La droga nascosta sotto il satellitare
Erano circa le 23 quando gli agenti, impegnati nella perlustrazione dell’area notoriamente interessata dal fenomeno dello spaccio nei boschi, hanno incrociato un Suv che viaggiava con due uomini a bordo. Questi, cittadini albanesi di 52 e 33 anni residenti a Gorla Maggiore e Peschiera Borromeo, hanno subito mostrato segni di nervosismo spingendo quindi i poliziotti a procedere ad un’approfondita perquisizione del mezzo. In particolare agli agenti non è sfuggito che il navigatore satellitare non era ben fissato nel suo alloggiamento sul cruscotto tanto che, muovendolo, lo hanno estratto scoprendo che dietro il dispositivo era stato ricavato un nascondiglio. Lì erano nascoste due buste di plastica contenenti in totale circa 600 grammi di cocaina e quattro mazzette di banconote di vario taglio, per un valore di oltre 14mila euro. Nell’abitacolo della macchina c’erano anche due buste di eroina per circa 5 grammi e 5 telefoni cellulari. Si sospetta che i due albanesi, che ovviamente sono stati arrestati per la detenzione dell’ingente quantitativo di droga destinata allo spaccio, siano fornitori all’ingrosso della sostanza stupefacente che viene poi rivenduta nei boschi della zona dai pusher nordafricani. I due, sentito il pm di turno, sono stati portati nel carcere di Busto Arsizio.
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