Castellanza, Palazzo: «Il referendum non fermi la scuola. Votiamo al palazzetto»

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CASTELLANZA – Se le cose non cambieranno nel giro delle prossime settimane, le scuole, dopo pochi giorni dal suono della prima campanella, saranno costrette a uno stop and go a causa del referendum. E proprio per evitare questo ulteriore disagio, che si aggiunge a una situazione di sicurezza sanitaria già delicata, Michele Palazzo mette sul tavolo la sua proposta: spostare i seggi elettorali in strutture comunali non scolastiche.

Quella del capogruppo di Sognare è una mozione. E contiene l’ipotesi per evitare agli studenti di Castellanza, che frequentano plessi scolastici sede di seggi elettorali, di perdere giorni di scuola durante la chiamata alle urne per il referendum in programma il 20 e 21 settembre. Palazzo chiede ad amministrazione giunta e sindaco di «cercare una soluzione alternativa all’uso degli immobili scolastici per l’allestimento dei seggi/urne elettorali nelle strutture pubbliche. Ciò al fine di non  interrompere  i programmi scolastici nelle scuole, già in difficoltà per conseguenze della pandemia Covid-19. Con questa scelta politica il voto sul referendum, del prossimo 20/21 Settembre, si potrà svolgere regolarmente in altre strutture pubbliche, quali ad esempio gli uffici comunali, la Sala Colonne, Villa Pomini, il Centro civico, o al Palazzetto dello Sport e nelle palestre».

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