CASTELLANZA – Bisognerebbe darci un taglio. Da qualche tempo passare in via IV Novembre senza restare impigliati è diventato un terno al lotto.
Sono cresciuti rigoglioso in maniera un po’ troppo esagerata gli alberi dietro a una recinzione in cemento che corre proprio a ridosso e parallela alla strada. Sono cresciuti talmente tanto che hanno iniziato a debordare oltre il muro e le fronde più rigogliose di fatto invadono buona parte di una carreggiata. A chiedere di intervenire è più di un cittadino. Quasi tutti raccontano la stessa storia. «Non è solo una questione di decoro, ma anche di sicurezza. Quei rami già sfiorano il tetto delle auto, ma il problema più grosso è quando passano i camion».
La scena non è poi così difficile da immaginare: «Chi passa da lì con un furgone se non si accorge dei rami sporgenti li prende in pieno con il cassone. Mentre se li scorge in tempo, la prima cosa che fa è spostarsi di lato col mezzo e invadere l’altra carreggiata. Peccato che, se in senso opposto, arriva un’auto o un altro mezzo il rischio di fare un incidente è davvero alto».
Chi si lamenta lo fa perché ha assistito a scontri frontali sfiorati per la prontezza di chi era alla guida. «A volte chi sta al volante si accorge solo all’ultimo che i rami sono troppo bassi e scarta di lato istintivamente, quasi senza guardare se sta arrivando una macchina. Insomma un pericolo per chi è sul camion, ma anche per chi sta in macchina».
Problema che si accentua se si tiene conto che lungo la strada vengono anche parcheggiate le auto. Cosa che riduce ancor di più gli spazi per il passaggio dei veicoli. «Tutto quel verde debordante – interviene un cittadino – cresce all’interno di una proprietà privata, ma il pericolo che creano è pubblico. Ora non saprei dire chi è chiamato a intervenire in una situazione di questo tipo. Ma credo che vada risolta al più presto. Certamente prima che si verifiche qualche incidente».