CAVARIA CON PREMEZZO – La mitica “Sette Campanili” compie 105 anni. Domani mattina, domenica 13 ottobre, il tradizionale appuntamento con la gara di cross country da 16 chilometri (organizzato dal Centro della Gioventù di Cavaria) che tocca sette paesi del territorio a nord di Gallarate. Si attendono anche quest’anno più di mille partecipanti.
Le due scalinate
Partenza e arrivo a Cavaria, passando per Santo Stefano, Oggiona, Orago, Jerago, Premezzo e Cajello. È dal 17 gennaio 1914 – anno in cui nacque la manifestazione, patrocinata dalla “Gazzetta dello Sport”, a partire da una campestre organizzata per la prima volta a Cavaria nel 1906 – che i sette campanili di quattro Comuni rappresentano un vero e proprio simbolo per quella “terra di mezzo” sopra la città dei Due Galli. Oggi il cross country fa parte del circuito del “Piede d’Oro”. Caratteristica imperitura della corsa sono le durissime scalinate in pietra, quella che sale a Santo Stefano e quella di Orago, che dalla provinciale conduce al castello. È il punto più ostico del percorso, lunga 140 m con un dislivello di 30 m, ma anche il passaggio più celebre, immortalato dall’illustratore Achille Beltrame su una copertina della “Domenica del Corriere” del 1925. La corsa prevede anche un tratto di sterrato di tre chilometri all’interno del Parco della Valle del Boia, tra Jerago e Premezzo. L’arrivo è nel campo sportivo del Centro della Gioventù di Cavaria.
Partenza alle 9 del mattino
Dagli anni ’80, dopo un periodo di declino, a rilanciare la manifestazione ci ha pensato l’Asd Centro della Gioventù Cavaria, tuttora società organizzatrice. È proprio nella sua sede di via Amendola, l’oratorio di Cavaria, che è previsto il ritrovo dei podisti (dalle 7 del mattino): sempre da lì ci sarà la partenza ufficiale alle 9, preceduta alle 8.40 dal “minigiro” da 350 metri dedicato ai bambini sotto i 10 anni. La manifestazione sarà aperta anche agli appassionati di nordic walking, che partiranno in coda ai podisti, e prevede anche un tracciato più corto, non agonistico, della lunghezza di cinque chilometri e mezzo (obbligatorio per i nati tra il 2004 e il 2008). Lo scorso anno trionfò Michele Belluschi, al secondo successo dopo quello del 2016, mentre tra le donne si aggiudicò la prova Cecilia Curti.