BUSTO ARSIZIO – Centralino della polizia locale letteralmente in tilt. L’assessore alla Sicurezza Massimo Rogora lancia un appello a tutti i cittadini: «Qua è un disastro. Non si fa in tempo a rispondere a una persona che già suona di nuovo il telefono. E sempre per rispondere a un’unica domanda. Tutti chiedono se possono uscire per fare una cosa, piuttosto che un’altra. Ma in questo caso il decreto ministeriale parla chiaro. Si può uscire solo per andare al lavoro, per questioni sanitarie e per fare la approvvigionarsi. In altri casi bisogna stare a casa».
Linee telefoniche hot
Non c’è tregue. Suona di continuo il centralino del comando di polizia locale. Ma il vero problema e che da questa mattina viene sostanzialmente posta un’unica domanda. Certo declinata in mille modi differenti, ma che presuppone sempre la stessa risposta: “State a casa“. C’è chi ha chiamato per chiedere se poteva portare la nipote a fare una passeggiata e chi per sapere se poteva uscire qualche minuto per prendere un caffè. «Davvero la situazione sta diventando insostenibile qui al comando con tutte queste chiamate – dice Rogora – faccio un appello a tutti i cittadini. Lasciate libere le linee del centralino».
Zero sanzione per chi sta in giro. Per ora
«E non uscite se non è strettamente necessario», aggiunge Rogora. Il quale poi spiega che al momento a Busto non è stata fatta alcuna sanzione per eventuali trasgressori delle limitazioni imposte. «Stiamo monitorando la situazione e non c’è stato alcun bisogno di intervenire. La situazione però è molto delicata quindi invito tutti al rispetto delle direttive per affrontare l’emergenza. In caso di trasgressione i nostri agenti interverranno anche con sanzioni».