Cestini dei rifiuti pieni a Legnano? «Colpa di poco personale e cittadini maleducati»

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LEGNANO – Da un lato c’è la carenza di personale, decimato dalla pandemia, dall’altro c’è la mancanza di collaborazione di molti cittadini. Il risultato non può che essere quello sotto gli occhi di tutti: cestini che straripano di materiali di ogni genere, che nulla hanno a che vedere con i cosiddetti “rifiuti da passeggio”, gli unici che bisognerebbe conferire nei contenitori stradali. A Legnano il problema non è nuovo, tutt’altro: anche in tempi antecedenti la pandemia, quando l’organico dell’azienda era al completo, i cestini svuotati al mattino traboccavano di rifiuti già nella sera dello stesso giorno. È quanto tiene a sottolineare oggi, venerdì 14 gennaio, Aemme Linea Ambiente alla luce delle proteste dei cittadini per le condizioni di molti cestini nelle strade della città.

Gli operatori addetti allo svuotamento vi hanno trovato di tutto: dalle taniche di plastica ai pezzi di ferro, da capi di abbigliamento sporchi e logori a imballaggi di polistirolo e giocattoli, fino a pezzi di arredamento (mobiletti, cassetti, specchi, cornici) che, troppo ingombranti per essere introdotti nel cestino stradale, venivano collocati a lato, confidando che prima o poi qualcuno avrebbe provveduto a rimuoverli.

Ala: «È l’uso improprio a renderli sempre pieni»

Con la loro capacità di 100 litri, i circa 600 contenitori stradali sul territorio di Legnano avrebbero un’autonomia di una decina di giorni, se davvero fossero utilizzati solo per il conferimento di rifiuti occasionali; invece, una volta svuotati, nel giro di poche ore si riempiono di nuovo, sempre perché c’è troppa gente che li utilizza in modo improprio e illogico. È attivo, infatti, un servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti e ogni Comune dispone di una piattaforma ecologica, per cui non si comprende per quale motivo si debbano abbandonare i materiali più disparati nei cestini stradali (per non parlare di altri luoghi, come campi e boschi) quando si pagano con le tasse i servizi citati, disponibili per tutti i residenti.

«Prima di puntare il dito contro la presunta inefficienza del servizio di svuotamento – ammonisce Ala – sarebbe buona cosa rendersi conto che il problema è a monte, non a valle. Aemme Linea Ambiente, è bene ricordarlo, non ha il potere di monitorare né di sanzionare chi commette un illecito. E comunque il servizio di svuotamento dei cestini non è mai stato interrotto neanche in queste giornate di carenza di personale».

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