GOLASECCA – Verrà ricordato domani 9 aprile, durante la seduta del consiglio comunale di Golasecca, il consigliere comunale Gianluigi Chierichetti, scomparso pochi giorni fa. Ne traccia un sentito ricordo l’ex sindaco Madì Reggio, con cui ha condiviso tanti anni di amministrazione pubblica e di politica in paese. Lo riportiamo integralmente qui di seguito.
Purtroppo è mancato da alcuni giorni “il Gigi Chierichetti” col quale da subito ho legato un rapporto di stima e fiducia reciproche. Sia nell’Amministrazione del Sindaco Tovaglieri, dove lui era Vicesindaco ed io Assessore alla sfera tecnica, sia come compagno di minoranza con il Sindaco Pandin, sia nell’Amministrazione da me coordinata ed ancora in minoranza con il Sindaco Ventimiglia, il nostro modo di considerare l’impegno per l’attività amministrativa era comune. Un uomo possente, poteva apparire a tanti un po’ burbero, ma capace di grande bontà sotto quella corazza di riservatezza. Sinceramente non mi sono mai posta il problema di quale partito votasse, la nostra lista era ed è composta da persone splendide che sono sempre state animate da una volontà del fare al meglio per la nostra Golasecca, indipendentemente dal pensiero politico di appartenenza.
Ho sempre considerato Gigi il compagno di lavoro nelle tante fatiche che poi non si dimostrarono tali per l’entusiasmo con cui venivano intraprese; dall’ottenimento di una nuova piattaforma ecologica all’introduzione della raccolta differenziata, che riappianarono una situazione critica del bilancio comunale (ma soprattutto grazie all’aiuto della popolazione che aveva capito l’importanza di rivoluzionare i metodi di smaltimento dei rifiuti, che resero una risorsa significativa la gestione di questo servizio), dall’analisi congiunta e dettagliata dei bilanci AMSC di diversi anni (iniziata con il vicesindaco Roberto Poli) alla risoluzione favorevole per Golasecca nel pagamento di una cifra ben diversa da quella pretesa dalla Società, dall’aiuto costante in tutte le problematiche che volta, volta emergevano e lui, come assessore al Bilancio, riusciva sempre a trovare qualche economia per far “quadrare i conti”.
Severo con se stesso, pretendeva anche da chi gli stava vicino la stessa severità e moralità. Nonostante condividessimo tanto tempo insieme, poco si sapeva delle nostre famiglie, perché in fondo si era persone “all’antica”. Ho conosciuto Gigi, abbiamo lavorato tanto sostenendoci reciprocamente e portando avanti quanto la nostra maggioranza insieme a noi decideva; ci siamo salutati all’ospedale guardandoci profondamente negli
occhi e lui mi ha fissato con uno sguardo intenso, quella volta non sorridente come di consueto, ed entrambi abbiamo avuto la sensazione che fosse l’ultimo saluto, ma per rispetto a Dio non l’ho voluto davvero pensare. Ora non mi manca perché sono convinta che il dialogo con le persone a cuore aperto prosegua oltre il traguardo di una vita terrena. A lui dedico la mia gratitudine per l’efficienza, la laboriosità, il suo stile di vita diretto e limpido che mi ha insegnato tanto. Molte sono state le telefonate di persone anche lontane da Golasecca che, appresa la notizia, mi hanno manifestato tutto il loro riconoscimento e la loro stima nei suoi confronti.
Grazie? Si certo, anche per la sua abitudine ad esprimere il proprio pensiero frontalmente ed in modo schietto ma profondamente vero e leale.