Europei su pista, subito oro per l’Italia con Martina Fidanza

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Comincia con un oro gli Europei della Nazionale Italiana della pista in Bulgaria. Martina Fidanza conquista una bellissima medaglia d’oro nella prova dello Scratch femminile dove compie un vero e proprio capolavoro. Clamoroso e spettacolare il finale di gara con l’azzurra che raggiunge e supera negli ultimi 100 metri la fuggitiva Tserakh (Bielorussia) capace quasi di prendersi il giro di vantaggio. Completa il podio l’ucraina Klimchenko. Concentrata e in grandi condizioni Martina Fidanza ci ha fatto vivere una emozione bellissima, conquistando un titolo meritatissimo.

«È  stata una gara difficile da interpretare per me perché molte delle mie avversarie erano forti nella corsa d’attacco e hanno cercato di sorprendermi, ma sono riuscita a controllare la gara. Anche nel finale le cose hanno rischiato di mettersi male per me ma ho cercato di dare il massimo e alla fine è andata molto ben. Sono davvero felicissma di questo successo, meglio di così il nostro Europeo non poteva cominciare» ha detto la nuova campionessa europea.

QUARTETTI. Sarà Italia contro Gran Bretagna per la conquista del titolo europeo dell’inseguimento a squadre femminile. Le britanniche Knight, Kenny, Archibald e Barker hanno dominato la Spagna imponendosi con il tempo di 4.13.923 mentre le azzurre – Barbieri, Balsamo, Consonni e Guazzini – hanno chiuso in 4.18.209 surclassando l’Ucraina che ha pedalato in 4.36.104.

In finale per l’oro anche il quartetto maschile: Lamon, Moro, Milan e Umbri hanno chiuso in 3.56.569 battendo la Svizzera che si è fermata a 3.57.568. Gli azzurri saranno opposti alla nazionale russa che, con il tempo di 3.55.677, ha battuto al Bielorussia.

GIOIA ITALIA. Il coordinatore delle nazionali Davide Cassani commenta: «La partenza di questi Europei è stata ottima con Martina Fidanza che fino ad un giro dalla fine sembrava tagliata fuori e poi ha recuperato in maniera spettacolare conquistando il titolo. Il quartetto maschile ha rischiato un po’ con la Svizzera, ma con assenze così importanti era davvero difficile pensare di fare di più e domani comunque affronteremo la finae. Anche in campo femminile si corre per l’oro, anche se la sfida alla Gran Bretagna sembra proibitiva. Questo Europeo per noi comunque è importante perché qui comincia la corsa verso le Olimpiadi».

A sua volta il ct della nazionale femminile Dino Salvoldi aggiunge: «Dal punto di vista dei risultati, l’esordio è stato molto positivo. La vittoria di Martina nello scratch è uno step in più nel suo percorso, ne abbiamo parlato con lei che può affrontare nuove prove e continuare a crescere. Con il quartetto abbiamo compiuto un paio di errori in qualificazione che hanno condizionato il tempo finale che comunque ritengo soddisfacente, viste le condizioni in cui siamo arrivati a questo appuntamento».

Infine il ct Marco Villa: «Per noi la prima giornata dell’Europeo è stata… la fine di una settimana lunghissima. Siamo stati costretti a cambiare la formazione, siamo partiti in ritardo, abbiamo provato solo una volta martedì sera grazie alla collaborazione degli organizzatori che ci hanno aperto il velodromo. Abbiamo fatto una bella qualifica, una semifinale entusiasmante con la Svizzera e dimostrato di avere una scuola importante, capace di proporre giovani rimpiazzi ai titolari che sono assenti. Abbiamo dimostrato che quando il livello è alto, si abbassano i tempi».

Oggi seconda giornata di gare con l’Italia dei quartetti donne e uomini che correrà per conquistare il titolo continentale nella disciplina olimpica dell’inseguimento a squadre; lo scratch Uomini con l’azzurro Stefano Moro, l’eliminazione donne con l’azzurra Rachele Barbieri e l’inizio del torneo della velocità con al via Miriam Vece ed Elena Bissolati.

Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb

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