Un’altra stellina della Deceuninck Quick Step si porta a casa il successo nel Gran Premio Industria e Artigianato di Larciano. Sugli scudi sale Mauri Vansevenant, 22 anni nel prossimo mese di giugno, che centra una vittoria prestigiosa regolando allo sprint campioni del calibro di Mollema, Landa e Quintana.
Dopo la lunga fuga promossa da Maciej Bodnar della Bora Hansgrohe (il polacco è rimasto allo scoperto per oltre 150 km), Guido Draghi della MGKVis e Lorenzo Balestra della Beltrami TSA, la corsa è entrata nel vivo al secondo passaggio sul San Baronto, quando i grandi del gruppo hanno cominciato a muovere le loro pedine. Al penultimo giro l’attacco promosso da Tesfatsion (Androni Sidermec), Dunbar e Rivera (Ineos Grenadiers), Fabbro (Bora Hansgrohe), Ciccone e Nibali (Trek Segafredo), Buitrago (Bahrain Victorious), Devenyns (Deceuninck Quick Step).
Nibali ha attaccato poi in discesa venendo raggiunto al passaggio sul traguardo da Finetto, Fabbro e Devenyns, ma il gran lavoro della Movistar ha ricucito la situazione. A quel punto ha preso in mano la corsa la Deceuninck Quick Step con Devenyns e Knox che in salita hanno scandito il passo, spezzando ulteriormente il gruppo dei superstiti. Nel tratto più duro della salita, attacco di Quintana con Vansevenant incollato alla sua ruota. Su di loro si sono riportati Landa e Mollema con bella azione mentre dietro inseguivano Buitrago (Bahrain), Schelling e Fabbro (Bora), Tesfazion (Androni), Nibali e Brambilla (Trek), Dunbar e Rivera (Ineos) e Valverde (Movistar).
27 secondi il loro vantaggio allo scollinamento, poi la discesa e il numero di Ide Schelling che rientra all’ultimo chilometro e tira dritto scombussolando i piani dei quattro: volata lanciata e successo di Mauri Vansevenant davanti a Mollema, Landa e Quintana.
Protagonista mercoledì a Laigueglia, Mauri Vansevenant ieri ha fatto ancora meglio conquistando il successo nel GP Industria & Artigianato a Larciano.
«Il mio team ha fatto un lavoro fantastico per me oggi e questo ha esaltato la mia fiducia. Vedere che puntavano su di me mi ha fatto credere ancora di più in me stesso e sono estremamente felice di avre conquistato la vittoria, la mia prima con i professionisti. E’ una giornata fantastica, che non dimenticherò mai», ha detto il primo belga dai tempi di Roger De Vlaeminck, nel 1975, a vincere a Larciano.
E ancora: «Non è stata una sorpresa che i grandi attacchi siano avvenuti sull’ultima salita, ero pronto per loro e mi sentivo abbastanza bene da seguire Quintana quando è scattato. Trovarmi all’attacco con tre campioni come Nairo, Landa e Mollema mi ha caricato e ho continuato a fare la mia parte di lavoro. Abbiamo collaborato bene insieme, abbiamo pedalato a tutta e all’ultimo chilometro sapevo di poter contare su una buona volata. Sono super contento di questa vittoria, amo correre in Italia e spero di continuare la mia stagione, che finora è stata molto buona, sulla stessa falsariga» ha aggiunto un raggiante Mauri.
Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb