di Paolo Broggi
Sarà grande sfida tricolore, oggi, in terra veneta. Con partenza da Bassano del Grappa, vivremo una corsa affascinante che proporrà spettacolari passaggi da Asolo, Castelfranco Veneto e Marostica: da qui comincerà un circuito da ripetere 11 volte con la salita de La Rosina (2 km al 7%) che è un po’ il simbolo del ciclismo in questo angolo di Veneto. Ma non sarà l’unica difficoltà altimetrica: prima dell’ultimo passaggio, infatti, i corridori dovranno affrontare lo strappo in pavé de La Tisa a Colceresa (350 metri al 15%). Poi finale veloce in quel di Cittadella (città che quest’anno compie 800 anni) con arrivo fissato dopo 253,8 km.
Tra i pretendenti alla maglia tricolore il campione uscente Davide Formolo e Diego Ulissi della UAE (non ci sarà Fabio Aru, rimasto ad allenarsi al Sestriere), Vincenzo Nibali e Giulio Ciccone della Trek Segafredo, Alessandro De Marchi e Matteo Trentin della CCC, Andrea Vendrame della AG2r la Mondiale, Andrea Bagioli e Davide Ballerini della Deceuninck Quick Step, Giacomo Nizzolo della NTT, Elia Viviani della Cofidis, Giovanni Visconti della Vini Zabù. Gianni Moscon non ci sarà perché è stato fermato all’ultimo momento dal Team Ineos dopo la positività al coronavirus di Leonardo Basso.
Come vedete, in questa lista ci sono tutti uomini di fondo che si dividono fra attaccanti e ruote veloci. Quando aveva provato il percorso, Elia Viviani ci aveva confidato: «Sarà una gara aperta a diversi scenari, potrebbe arrivare in volata un gruppetto di 30-40 corridori, oppure potrebbe avere la meglio un gruppo di attaccanti che trovano l’accordo giusto. Sicuramente sarà una corsa dura, soprattutto per un corridore con le mie caratteristiche, e dovrò essere al top della forma per sperare di vincere, un po’ come successo nel 2018. Correrò in difesa, ma ci proverò, perché la maglia Tricolore ha sempre qualcosa di speciale e ho grandi ricordi del mio anno vestito di verde-bianco-rosso».
D’altra parte, succederà quel che succede normalmente in una classica ed è proprio a questo tipo di gare che Filippo Pozzato, Jonny Mole e Gaetano Lunardon – organizzatori del tricolore – si sono ispirati con l’ambizione di dar vita ad una gara che possa diventare un appuntamento fisso e quindi trasformarsi in una classica, nel cuore di una Regione che ha sempre avuto un posto particolare per il ciclismo nel suo cuore.
Gli organizzatori non sono riusciti a realizzare completamente – causa covid – il format che avevano pensato, ma hanno saputo allestire un appuntamento di grande rilievo. Ne abbiamo avuto un assaggio con la crono, ne avremo conferma con la sfida tricolore.
In tv le immagini saranno diffuse in diretta dalle 14.45 su RaiDue ed Eurosport.
Articolo a cura della redazione di tuttobiciweb