All’ospedale di Cittiglio attivi quattro nuovi ambulatori di Ortopedia

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CITTIGLIO – L’offerta ambulatoriale dell’Ortopedia di Cittiglio si arricchisce con importanti novità che permettono di rispondere in maniera più specifica e puntuale ad esigenze di salute diffuse sul territorio. Si tratta, in particolare, di quattro ambulatori superspecialistici di Ortopedia, attivi da inizio anno all’Ospedale di Cittiglio, dove opera l’équipe del professor Michele Francesco Surace, Direttore dell’Ortopedia e Traumatologia di Cittiglio-Angera e della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia dell’Università dell’Insubria.

I nuovi ambulatori

Il primo di questi nuovi ambulatori è quello che si rivolge ai pazienti anziani ed alle donne in età post-menopausale, dedicato alla prevenzione e cura dell’osteoporosi e delle fratture da fragilità, che impattano significativamente dal punto di vista epidemiologico sulla popolazione della provincia di Varese.  Sono poi attivi  due ambulatori dedicati alla patologia traumatica, sportiva e degenerativa della spalla e del ginocchio.  Infine, è entrato in funzione un ambulatorio preposto alla diagnosi e trattamento delle patologie articolari che necessitino della sostituzione protesica articolare, oltre che al follow-up degli impianti già eseguiti. Per accedervi, è possibile prenotare con i consueti canali su prescrizione medica.

Una risposta al territorio

“Questi ambulatori sono il nostro modo di offrire risposte sempre più adeguate e complete alle esigenze della popolazione del nostro territorio – spiega il professor Surace – L’Ortopedia e la Traumatologia Cittiglio-Angera sono calate nel loro contesto, attente alle caratteristiche epidemiologiche della popolazione e impegnate nell’organizzare di conseguenza la propria offerta”.

“Nonostante l’emergenza che continua ad impattare fortemente sull’organizzazione e l’attività dell’Asst Sette Laghi – tiene a commentare il Direttore Generale dell’Asst sette Laghi, Gianni Bonelli i nostri professionisti non rinunciano a guardare oltre e ad intraprendere nuove soluzioni organizzative che permettano all’Azienda nella sua complessità di continuare a crescere e ad evolversi per rispondere sempre meglio alle esigenze di salute della popolazione”.