Il Comitato Ripuliteci l’Aria di Varese sostiene la protesta del COR2 e intende far notare come tra tutti i disagi elencati nella protesta, quelli ambientali siano oggettivamente meno gestibili e risolvibili rispetto a quelli logistici.
Pertanto, richiedendo concrete e commisurate indennità per controbilanciare le esternalità negative ambientali prodotte dal progetto “Bridge”, il CRA (Comitato Ripuliteci l’Aria) auspica e propone che il Comune di Milano, il governo regionale e centrale (tra loro in sinergia) introducano a favore dei cittadini residenti nei Comuni sui quali ricadranno i peggioramenti ambientali dovuti alle aumentate concentrazioni di inquinanti nell’aria (in modo proporzionale alla fascia concentrica chilometrica nei quali i Comuni risultano ubicati rispetto allo scalo aeroportuale di Malpensa), commisurati (e ulteriori rispetto a quelli già in vigore) eco-bonus spendibili per la sostituzione di:
– caldaie a combustione per il riscaldamento domestico con pompe di calore a zero emissioni;
– auto private a combustione interna con auto a zero emissioni;
– mezzi pubblici a combustione interna con mezzi a zero emissioni.
Quanto alle comunità locali e al territorio varesino, si propone che, a compensazione dell’aumentata concentrazione di inquinanti che il progetto BRIDGE certamente determinerà sul territorio e a compensazione dell’assenza di VAS a cui invece il progetto si sarebbe dovuto sottoporre prima di avere corso, Regione Lombardia riveda la propria posizione negativa sullo spegnimento dell’inceneritore ACCAM di Busto Arsizio recentemente presa in Consiglio regionale, e, dimostrando di avere davvero a cuore la tutela della salute dei cittadini, voglia disporre con urgenza l’immediata chiusura dell’inceneritore, causa di ingenti immissioni gassose in atmosfera e di incontrovertibile peggioramento della qualità dell’aria per tutto il territorio del varesotto.
Il Comitato Ripuliteci l’Aria